L’antica pittura che raffigura uno smartphone

Un antico dipinto murale raffigurato dell’astrattista Umberto Romano nel 1937 rappresenta una scena del Seicento, con un dettaglio veramente particolare. Nel ritratto è infatti presente un nativo americano con in mano un gadget che assomiglia molto a un iPhone.

Il dipinto, intitolato ‘Il signor Pynchon e l’insediamento di Springfield’, rappresenta una scena in cui William Pynchon, fondatore della città di Springfield in Massachussets, è circondato da nativi americani dopo il suo arrivo nel Nuovo Mondo. In una cassa con al suo interno delle brocche di ceramica, è seduto un indiano con in mano il misterioso oggetto rettangolare.

Questa somiglianza sconcertante, fatta notare dal giornale Motherboard, secondo alcune persone potrebbe essere la prova di viaggi nel tempo e della possibilità che il pittore Umberto Romano avesse in qualche modo acquisito una conoscenza con sette decenni di anticipo.

L’indiano forse si scatta una foto o controlla i social dello smartphone ma il punto è che ovviamente all’epoca non esisteva energia elettrica, né tantomeno la possibilità di captare onde radio. Probabilmente, come ha fatto notare lo storico Daniel Crown, il nativo era semplicemente incuriosito da un piccolo specchio che faceva parte del tesoro di Pynchon. «Romano stava probabilmente cercando di raffigurare la modernità in una comunità, quella indiana, curiosa ma tecnologicamente arretrata, che è rimasta subito incantata dagli oggetti luccicanti di Pynchon».

Ma potrebbe semplicemente trattarsi di uno specchio, secondo Edwin L. Wade, specialista in culture primitive che ha rilasciato delle dichiarazioni a Beyond Buckskin, «che erano simboli di ricchezza e prestigio». Oppure, come ha fatto notare Crown, l’oggetto potrebbe rappresentare «uno dei Vangeli o i Salmi, che all’epoca esistevano veramente e avevano approssimativamente la stessa forma rettangolare».
O ancora, secondo la dottoressa Margaret Bruchac, assistente di antropologia all’Università della Pennsylvania, potrebbe essere una lamiera di ferro, un oggetto tipico del Cinquecento, anche se ammette: «Per come viene tenuto in mano e per l’attenzione rivolta, somiglia incredibilmente a uno smartphone!».

 

Articolo in inglese: ‘Old painting from 1937 shows man holding iPhone—is this EVIDENCE of time travel?

Traduzione: Massimiliano Russano

 
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