La protesta contro il Green Pass rappresenta ormai una realtà popolare composta da centinaia di migliaia di cittadini organizzati in gruppi più o meno distinti. Questi molteplici schieramenti viaggiano a volte su linee parallele e a volte si incontrano, a volte si contrappongono. Le iniziative sono molteplici così come le loro similarità e differenze. In questa rubrica (L’angolo dei disallineati, a cura di Gigi Morello) intervisteremo alcuni degli esponenti più significativi in Italia che hanno deciso di protestare usando metodi non violenti.
Zona di operatività: Europa
Chi è Max Massimi come essere umano?
L’imperfezione fatta persona. Sarebbe più giusto dire chi non è Max Massimi.
Max è un difettato alla nascita, un ‘danno’. Certamente non è un Santo e mai potrà esserlo.
Guarda, Max in sintesi è la raccolta completa di tutti i difetti dell’essere umano, un concentrato di ciò.
Max non ha nulla da perdere perché ha già perduto tutto e, oggi, consapevole che può migliorare qualcosa della sua esistenza si è donato completamente alla causa contro le dittature di ogni natura e tipo.
Vuole parlarci di quali sono i valori che caratterizzano il suo gruppo?
Sono quelli che la Bibbia e il Vangelo ci hanno trasmesso. Quelli che dovrebbero conoscere tutti gli uomini di buona volontà.
In quale modo siete organizzati internamente?
Diciamo che parlare di organizzazione oggi è piuttosto bizzarro…
La mia, la nostra è un opera di resistenza pura perché seppur con dinamiche e metodologie differenti anche l’epoca che viviamo è un epoca di guerra.
La nostra organizzazione è elastica e questo ci permette di modificare rapidamente il nostro essere.
Certamente abbiamo uno scheletro duro e resistente!
Quale è la vostra posizione riguardo al Green Pass?
Eliminarlo totalmente, perché lo ritengo un delirio distopico di menti malate e nostalgiche di periodi tristi della nostra umanità. Menti che soffrono della sindrome del Messia!
Pertanto totale eliminazione del Nazi Pass e TSO forzato a coloro che lo hanno proposto.
Vi dichiarate no Vax?
Assolutamente no!
Non sono però disponibile a fare da cavia a dei provetti dittatori!
Quali sono le iniziative che portate avanti per protestare?
Io sono il creatore, l’editore e uno dei conduttori di Qui Radio Londra… Una emittente web che fin dall’inizio ha fatto controindicazione o come preferisci definirla io, un’informazione pulita e corretta al di sopra di ogni personalismo.
Avete una posizione ideologica che portate avanti?
La libertà dei popoli e la loro unione per passare ad una nuova dimensione di umanità!
Nelle relazioni con altri gruppi con uno scopo simile al vostro, quali sono i parametri che considerate necessari per potere collaborare insieme?
Unione, eliminando qualsiasi forma di narcisismo ed egocentrismo.
Qual è la vostra posizione riguardo al Voto Politico?
Annullare la scheda, non avendo nessuno che ci possa rappresentare!
Supporterete qualche entità politica alle prossime elezioni amministrative?
No.
Quali sono i vostri piani per il futuro?
Il futuro da sempre è stato incerto e oggi lo è molto più di prima.
Direi che oggi pensiamo a come fare per domani. Certamente il futuro lo immagino meraviglioso e quindi lotto e continuerò a lottare affinché sia come lo immagino, libero da demoni e distopici dittatori.
Un appello che volete lanciare ai cittadini?
Unitevi, perché solo essendo una massa critica riusciremo a ricacciare i demoni da dove sono venuti!
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