La resilienza e il grande altruismo dell’ex Miss Acadiana

Quando aveva otto anni, Brittany Hebert falciava l’erba a cavallo di un tosaerba. È cresciuta nella Louisiana del sud, contribuendo a mandare avanti la fattoria di famiglia, che coltivava riso, catturava aragoste e allevava agnelli e maiali. Perché già «in tenera età – specifica – ci venivano insegnate la responsabilità e l’etica del lavoro».

Ma, dopo che il padre è rimasto ferito gravemente  in un incidente di elicottero, e considerato che la madre non lavorava, la Herbert e il fratello si sono fatti carico di ulteriori responsabilità. Quando aveva 14 anni, la madre l’ha iscritta a un concorso di bellezza, che ha vinto. In seguito, è stata incoronata anche miss Acadiana, e da allora la sua vita ha iniziato a cambiare.


Brittany Hebert (Courtesy of Sky High)

Gran parte delle responsabilità come miss Acadiana consistevano nel prestare servizio sociale a casa propria e in altri Stati: è così che ha incontrato giovani pazienti malati di cancro all’ospedale St. Jude di Memphis, nel Tennessee. Lavorare con questi ragazzi l’ha toccata profondamente: «Credo che non dimenticherò quel momento. Ho pensato “perché loro? non è giusto”, dobbiamo fare qualcosa per questo».
Brittany Hebert e altre vincitrici del concorso hanno deciso quindi di raccogliere fondi per acquistare attrezzi per il parco giochi, e videoregistratori per tutte le 52 camere della Ronald McDonald House: «Questo è stato il momento in cui Dio mi ha mostrato veramente la mia vocazione».

 NON ERA ANCORA IN GRADO DI RISPONDERE ALLA CHIAMATA

La squadra di Sky High visita la chirurgia e il reparto di terapia intensiva del St. Jude. (Courtesy of Sky High)

I genitori avevano divorziato quando lei frequentava il liceo. In seguito a questo, la madre ha attraversato un periodo di tossicodipendenza, e il padre, a causa dalle ferite e dello stress conseguenti all’incidente in elicottero, è caduto in depressione. Un altro evento drammatico ha colpito la famiglia in quel periodo: il nonno ha subito un infarto ed è stato sottoposto a un bypass quadruplo.

Ma, proprio quando per Brittany Hebert tutto sembrava arrivato al limite della sopportazione, la sua resilienza è stata messa ulteriormente alla prova: quella stessa notte la Hebert e il fratello, che avevano deciso di dormire a casa della madre, sono stati svegliati da un incendio. Fortunatamente, sono riusciti a mettersi in salvo scappando attraverso una finestra.

AVEVA SOLO DICIOTTO ANNI QUANDO GUARDAVA LA LORO CASA CHE BRUCIAVA


(pixabay)

Racconta la Hebert: «Ricordo come fosse ieri, indossavo solo un paio di mutande e una maglietta, e si congelava. Abbiamo visto la nostra casa che andava distrutta dal fuoco». Ma, nonostante abbia affrontato un ostacolo dopo l’altro, è riuscita a diplomarsi alla scuola superiore e ad andare al college a Lafayette, in Louisiana.
Per pagarsi il college lavorava come cameriera, ma stava per assumersi un altro incarico impegnativo: nel 2007, Billie Menard, responsabile delle parate, l’ha contattata perché ricordava la sua passione nel collaborare all’ospedale di Memphis.

DOVEVA RACCOGLIERE DIECIMILA DOLLARI

Gara di tiro al piattello a Sky High di Houston (Courtesy of Sky High)

Essendo intraprendente, la giovane donna ha escogitato un modo per raccogliere denaro: molti clienti del ristorante in cui lavorava erano titolari di aziende, quindi ha chiesto loro se fossero disposti a fare una donazione. Ricorda: «Mi firmavano assegni al tavolo», è riuscita perfino a convincere i suoi colleghi ad aiutarla a organizzare una gara di tiro al piattello. Contavano di raccogliere 10 mila dollari, ma sono arrivati addirittura a 50 mila: «È stato un momento veramente surreale».


(Courtesy of Sky High
LA PASSIONE DELLA HERBERT: SKY HIGH

Sky High è un’organizzazione no-profit che raccoglie fondi per pazienti affetti da cancro pediatrico organizzando eventi. Dona il denaro per costruire laboratori e altre strutture per aiutare i malati e per trovare una cura.
Nel 2008, la Hebert ha organizzato una seconda gara di tiro al piattello per raccogliere fondi a Houston. Aveva programmato di affrontare un test attitudinale per entrare alla scuola di legge, ma ha iniziato a ricevere un diluvio di offerte di lavoro, da aziende che avevano partecipato alla prima gara di tiro al bersaglio.

L’OFFERTA ERA TROPPO IMPORTANTE


(Courtesy of Sky High)

Con 400 dollari in tasca la Hebert si è trasferita a Houston, per il suo nuovo lavoro, senza più guardarsi indietro. Dal 2007, insieme a Sky High, ha donato oltre otto milioni di dollari agli ospedali pediatrici di St. Jude e del Texas, e alla Ronald McDonald House di Memphis.
Ora lavora come responsabile delle vendite aziendali nel settore petrolifero e del gas, e gestisce Sky High. In qualche modo, riesce bilanciare entrambi gli impegni: «La mia vita la maggior parte delle volte è pazzesca, ma c’è qualcosa in me che non la vorrebbe diversa».

Articolo in inglese: This woman experienced unimaginable series of challenges growing up—now she’s changing lives in a big way

Traduzione di Massimo Marcon

 
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