La missione ‘strade pulite’ di un giovane nigeriano, una lezione di senso civico

Quando Chris Anaekwe Junior è tornato nel suo paese d’origine, Anambra in Nigeria, è rimasto deluso nel vedere la strada nei pressi di un mercato locale: era incredibilmente sporca e costellata di mucchi di spazzatura. Ha deciso allora di fare qualcosa, ma sapeva di non poterlo fare da solo, aveva bisogno di aiuto, e chi meglio di quelli che avevano contribuito a sporcare?

Chris Anaekwe, che ha 28 anni, nel 2016 ha seguito un programma in Nigeria, che gli ha permesso di conoscere il Sustainable Development Goals (Sdg), Nazioni Unite per Obiettivi di sviluppo sostenibile, e ne ha appreso gli obiettivi, che sono quelli di mettere fine alla povertà e di proteggere il pianeta.

Nel corso del programma durato un anno, Chris ha lavorato con il ministero dello Sviluppo economico dello Stato di Akwa Ibom (uno dei 36 Stati della Nigeria), per migliorare il sistema educativo statale. Il programma è finito nel 2017, ma per questo giovane uomo e la sua generosa volontà di aiutare, non si è concluso. Infatti, tornato a casa, ha scoperto che esiste un altro modo di realizzare gli obiettivi di sviluppo dettati dall’Onu.

Chris Anaekwe, ha raccontato a National Public Radio (il media pubblico statunitense), che quando è tornato a casa, ha notato come la strada vicino al mercato fosse sporca. In realtà era sempre stata sporca, ma la quantità di rifiuti era aumentata notevolmente.
Visto che nessuno sembrava accorgersi della situazione, ha deciso di agire: ha chiamato i ragazzi della zona per farsi aiutare a ripulire.

Invece di provare a fare il lavoro da solo, Chris ha parlato agli adolescenti del quartiere, come ha spiegato a Npr: «Sono loro stessi che buttano i rifiuti nei canali di scolo, quelli che vivono nel quartiere; e se degli estranei vedono gli abitanti buttare la spazzatura nel canale, fanno la stessa cosa. Volevo che fossero i ragazzi a pulire. Credo che sarà una lezione per loro, perché sono i custodi dell’ambiente in cui vivono».

All’inizio ha incontrato delle resistenze, i ragazzi non volevano aiutare e hanno suggerito a Chris di assumere qualcuno per la pulizia, ma lui ha risposto: «Se vuoi comandare, devi essere il primo a fare le cose!». Quando ha cominciato a raccogliere l’immondizia, una dozzina di ragazzi tra i 14 e i 16 anni gli ha dato una mano. Ma il lavoro non è finito con la pulizia dei canali, bisognava anche trasportare la spazzatura. Fortunatamente però, alcuni volontari hanno donato i soldi per pagare gli addetti alla raccolta dei rifiuti.  

Chris Anaekwe ha affermato che l’attenzione ricevuta lo spingerà ad aiutare ancora di più la sua comunità.

La Npr ha osservato che alcune persone su internet erano d’accordo con i ragazzi: secondo loro fare pulizia era compito dell’amministrazione locale. La risposta di Chris è stata che «dobbiamo aiutarci da soli, non dobbiamo aspettare il governo».
Dopo aver pulito la strada, la gente è diventata più consapevole: anziché gettare i rifiuti lungo la via, perché qualcun altro se ne occupi, lo fanno in modo appropriato.

Se il tempo glielo permetterà, Chris Anaekwe desidera aiutare gli altri a pulire le strade. Ha detto: «Sono una persona a cui piace aiutare l’umanità, non lo faccio per guadagnare qualcosa, ma perché è quello che voglio fare nella vita: aiutare la gente intorno a me».

Clean-up video. Choiiii see wetn dis boys use hand dey do oooo.Boys enwezi ilu.No tym in Taiwan.#Team ZUMA#

Posted by Chris Junior Anaekwe on Saturday, January 27, 2018

Se l’articolo vi è piaciuto, condividetelo….

 

Articolo in inglese: Man returns home to find the streets covered in garbage—Then he tries to ‘teach them a lesson’

Traduzione di Francesca Saba

 
Articoli correlati