La Corea del Nord è in forte recessione economica

Il Pil nordcoreano è calato del 3,5 per cento durante lo scorso anno, secondo un’analisi pubblicata il 20 luglio dalla Banca centrale della Corea del Sud. Se questo dato venisse confermato si tratterebbe della più grande recessione economica dopo quella del 1997, quando il prodotto interno lordo della Corea del Nord è calato bruscamente del 6,5 percento.

Al contrario, l’economia della democraticamente governata Corea del Sud è cresciuta del 3,1 percento rispetto al 2017.

La Banca di Corea attribuisce la recessione economica della Corea del Nord alla decrescita dell’industria mineraria e alla contrazione dell’industria pesante e di quella chimica. I dati mostrano che quest’ultimo settore ha subito un calo del 10,4 percento, che sembra riconducibile alle sanzioni dell’Onu imposte a Kim Jong-Un per via dei ripetuti test nucleari da lui condotti.

Inoltre le esportazioni nordcoreane di minerali, incluso il carbone, sono state bandite dalla risoluzione Onu 2371 varata ad agosto dello scorso anno. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha inoltre imposto all’unanimità un’ulteriore serie di sanzioni contro la Corea del Nord con la risoluzione 2397 del 22 dicembre 2017.

Il direttore dell’Intelligence nazionale Usa Dan Coats ha in effetti constatato che eccetto alcune rare violazioni «nel complesso le sanzioni sono state rispettate». E un funzionario della Banca di Corea ha anche sottolineato che le operazioni commerciali tra la Corea del Nord e la Cina sono diminuite ‘significativamente’ nella prima metà dell’anno.

È improbabile quindi che quest’anno Kim Jong-Un riceverà buone notizie sul fronte economico.

La risoluzione 2397 delle Nazioni Unite limita le importazioni di petrolio della Corea del Nord a 500 mila barili l’anno, ed è diventata operativa il primo gennaio 2018. Questa richiede inoltre ai Paesi che impiegano operai nordcoreani di rispedirli in patria entro 24 mesi dall’adozione della risoluzione.

Non c’è da meravigliarsi dunque se il funzionario della Banca di Corea ha dichiarato: «L’Onu ha imposto nuove sanzioni nei confronti della Corea del Nord ad agosto e a dicembre, che quest’anno saranno una vera spina nel fianco per l’economia nord coreana»

Secondo il New York Times, l’ultima recessione economica della Corea del Nord era avvenuta nel bel mezzo di una pesante carestia, avvenuta tra il 1995 e il 1998, nella quale, secondo le stime degli esperti, sono morte dai 2 ai 3 milioni di persone.

La Banca di Corea, dal 1991 elabora annualmente stime del Pil della Corea del Nord, servendosi dei dati forniti dalle istituzioni competenti. In assenza di dati attendibili da parte del regime comunista, le stime della Banca di Corea sono generalmente considerate le fonti più attendibili sullo stato reale dell’economia nordcoreana.

 

Articolo in inglese: North Korea Has Suffered Its Biggest Economic Drop-off in 2 Decades

 
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