Israele sferra attacco aereo contro bersagli militari vicini ad Aleppo

Lo stato di Israele ha lanciato dei missili contro un bersaglio militare vicino ad Aleppo, in Siria, secondo quanto riportato dai media di stato siriani.

«Il nemico israeliano – afferma Sana, l’agenzia di stampa ufficiale dello stato siriano – domenica mattina ha sferrato un attacco missilistico su una base dell’Esercito arabo siriano a nord dell’aereporto Al-Nairab, causando unicamente danni materiali. […] Le nostre fonti hanno aggiunto che l’aggressione israeliana rientra in un contesto di ripetuti tentativi disperati volti a sostenere i gruppi terroristici di Daraa e Quneitra, i quali stanno collassando sotto gli attacchi dell’Esercito arabo siriano, che sta continuando a condurre le operazioni militari contro gli avamposti dei terroristi».

L’osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, ha dichiarato che l’attacco aereo ha ucciso nove persone, di cui sei di nazionalità siriana. L’Osservatorio ha precisato che l’area colpita da Israele era un sito logistico usato dalle Guardie della rivoluzione islamica iraniane. La nazionalità delle altre tre persone morte sarebbe tuttora ignota.

I funzionari israeliani non hanno commentato il resoconto della Sana e ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman ha dichiarato lunedì all’agenzia di stampa Ynet di non essere informato sull’incidente in questione.
Tuttavia, ha sottolineato che la politica israeliana nei confronti delle forze iraniane in Siria non è cambiata.
Lieberman ha dichiarato: «Non permetteremo agli iraniani di radicarsi in Siria. Non lasceremo loro la possibilità di trasformare la Siria in una specie di avamposto contro lo Stato di Israele. Perciò intraprendiamo azioni in linea con gli interessi della nostra sicurezza».

Insomma Israele ha attaccato dei bersagli che riteneva appartenessero alla forze iraniane. E l’Iran sostiene il presidente siriano Bashar al-Assad, cosi come gli Hezbollah libanesi, i quali attualmente sono presenti nel territorio siriano.

Venerdi 13 luglio, Israele ha lanciato un missile Patriot contro un drone proveniente dallo spazio aereo siriano.

Inoltre, a inizio di luglio, Israele ha attaccato la base militare siriana T-4, e i media siriani hanno sostenuto che in quell’occasione l’esercito siriano avrebbe abbattuto gran parte dei missili. Mentre, secondo il Jerusalem Post, da quattro a sei missili avrebbero colpito la base aerea T-4 cosi come altri obbiettivi nei dintorni della base. I ribelli siriani hanno invece comunicato alla stampa che l’attacco aereo avrebbe ucciso nove persone.

 
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