Inghilterra, dopo un controllo ospedaliero i genitori vedono portarsi via il loro neonato

Karissa Cox e Richard Carter hanno portato il loro bambino di sei settimane all’ospedale per farlo visitare dai medici. Tuttavia, dopo che i medici si sono accorti che il neonato presentava lividi e quelle che sembravano essere fratture, il piccolo è stato immediatamente portato via. Sono state chiamate le autorità e la coppia è stata accusata di crudeltà contro un minore, mentre il neonato è stato preso in stato di custodia. Questo accadeva tre anni fa. Durante questo lasso di tempo, i genitori hanno continuato a dichiararsi innocenti e a metà ottobre sono stati scagionati dalle accuse: i lividi in realtà erano causati da una carenza di vitamina D e da una malattia sanguigna chiamata Von Willebrand II.

Incredibilmente, per i genitori la storia non è terminata qui. Mentre stavano affrontando le accuse, il loro bambino è stato affidato a una famiglia adottiva e in seguito adottato. Tutto senza il loro consenso. «Mi sentivo come se ogni parte del mio corpo venisse strappata via dalla terra», ha raccontato Richard Carter, al quotidiano Mirror, mentre descriveva la disperazione provata quando gli è stato portato via il suo bambino. «Il mio corpo sentiva un dolore che non avevo mai provato prima».

«Sono scoppiata a piangere. Non riuscivo a crederci. Pensavo “Perchè a noi, cosa abbiamo fatto?”» ha raccontato Karissa Cox alla Bbc. «Noi non abbiamo fatto niente di diverso rispetto ai genitori normali, ma veniamo puniti per qualcosa che non abbiamo fatto».

I due genitori sono pronti a intraprendere una battaglia legale per cercare di riprendersi il loro bambino, ma gli esperti legali avvisano che le possibilità di successo sono scarse. Un portavoce del Crown Prosecution Service ha dichiarato che il procedimento penale è stato condotto correttamente, attenendosi a ‘perizie’ di abuso.

«Il caso è stato poi riesaminato, a seguito di nuove prove mediche che concludevano che su nessuna delle accuse vi era più una prospettiva realistica di condanna», ha affermato il portavoce, mentre il Consiglio cittadino del Surrey ha dichiarato che aveva solo «una cosa in mente: il benessere del bambino».

 
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