Mogherini all’Onu presenta la risoluzione Ue sull’immigrazione

Possibile svolta per l’Italia in tema d’immigrazione. Oggi Federica Mogherini, alto rappresentante della politica estera e di sicurezza della Ue, presenterà all’Onu la strategia per combattere i trafficanti umani in Libia.

Nove voti favorevoli su 15 e nessun veto da parte dei Paesi permanenti: queste le condizioni necessarie per far passare la risoluzione, che il ministro degli Esteri Gentiloni auspica in tempi brevi.

Tra i membri permanenti dell’Onu, Francia e Germania sono sicuramente favorevoli, mentre Cina, Russia e Stati Uniti si avviano al sì. Tra gli Stati non permanenti Spagna e Lituania sono favorevoli, mentre tra i Paesi africani, il Ciad e l’Angola è probabile si accodino.

4 PUNTI DELLA STRATEGIA

Quattro i punti fondamentali della strategia. Aiutare i Paesi di provenienza e transito degli immigrati, controllare le frontiere meridionali della Libia, far partire missioni di sicurezza contro i trafficanti e gli scafisti e infine suddividere i migranti nei vari Paesi sulla base di quote, secondo Ansa.

Per i primi due punti «non ci sono problemi di soldi», indicano fonti dell’Ue, grazie a un budget di 20 miliardi di euro, riporta Ansa.

Controverso invece il punto sulla redistribuzione dei migranti, fortemente voluto dal presidente Juncker. Il Trattato di Lisbona prevede che in caso di difficoltà debbano essere adottate misure di aiuto a Paesi in difficoltà. Da cinquemila a 20 mila migranti in tutta Europa potrebbero essere redistribuiti.

Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Paesi nordici sono sul piede di guerra: secco il loro no all’arrivo dei migranti.

Intanto si vocifera che l’Italia, in attesa della risoluzione, abbia cominciato l’8 maggio ad affondare dei barconi utilizzati dagli scafisti, che porterebbero una media di 400 mila euro di guadagno a viaggio.

 
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