Kanyon, il siluro atomico russo capace di annientare New York

Il Pentagono conferma la notizia secondo cui la Russia avrebbe realizzato Kenyon, il cosiddetto ‘siluro dell’Apocalisse’ in grado di rendere inabitabile un’intera costa per diversi decenni.

Le voci sullo sviluppo di quest’arma erano iniziate a circolare nel 2015, in seguito a una fuga di notizie trapelata sulla Tv russa, e la Russia aveva poi confermato la veridicità della notizia stessa.

Secondo il sito di informazione Popular Mechanics, l’ultimo Nuclear Posture Review (il rapporto periodico della Difesa Usa sul nucleare militare) spiega che il Cremlino starebbe lavorando sul ‘Sistema multi-ruolo oceanico Status-6’, noto al Pentagono anche come Kanyon: «Stando al contenuto di alcuni documenti russi trapelati, si ritene che Kanyon sia un siluro a lunghissima gittata dall’autonomia di 6.200 miglia, in grado di raggiungere una profondità massima di 3,280 piedi e una velocità di 100 nodi». Secondo l’analista e storico della difesa H.I. Sutton, il siluro sarebbe largo 1 metro e 67 centimetri e lungo 24 metri.

Sempre secondo il rapporto della Difesa statunitense, l’arma è dotata una testata termonucleare da 100 megatoni, l’equivalente di 100 milioni di tonnellate di tritolo (per rendere l’idea del potenziale distruttivo: la bomba sganciata su Hiroshima era l’equivalente di 16 mila tonnellate di tritolo).

Un’arma del genere sarebbe in grado di uccidere 8 milioni di persone, in caso colpisse ad esempio New York. Il rapporto specifica inoltre che questa «mega-bomba potrebbe anche generare uno tsunami artificiale che si riverserebbe sulla terra ferma, spargendo la radioattività attraverso l’acqua contaminata».
Come se non bastasse, l’ordigno potrebbe essere anche ‘arricchito’ con l’isotopo radioattivo cobalto-60, teoricamente in grado di rendere inabitabili le aree colpite per un secolo.

«Il documento della Posture Review essenzialmente non rivela nulla di nuovo agli analisti della difesa, ma stabilisce definitivamente l’esistenza di Kanyon», commenta H.I. Sutton su Futurism.com. E, in tempi di fake news, non si tratta di un dettaglio di poco conto: «Finora, diversi esperti avevano liquidato il tutto come una fake news. A mio avviso, in parte perché si tratta effettivamente di una notizia difficile da credere, e in parte perché non è facile capire in quale modo quest’arma verrà usata». Un ordigno come Kanyon, conclude Sutton, è infatti «unico sotto ogni punto di vista: non esiste niente del genere nell’arsenale di nessuna marina militare».

 

Articolo in inglese: Report: Russia Building ‘Doomsday’ Nuke Torpedo

Traduzione di Emiliano Serra

 
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