Il 2018 di Trump, molte polemiche e molti grandi successi

A rilento in mezzo al traffico delle ore di punta, tra uno sguardo ai propri telefoni e vani tentativi di non rovesciare il proprio caffè Starbucks, gli americani non hanno potuto evitare di essere assaliti continuamente da notizie sulla presunta ‘collusione con la Russia’.
E nel fine settimana, quando si cerca di staccare, guardando gli eventi sportivi insieme ad amici e vicini di casa, la loro pace è stata interrotta da inquietanti previsioni di un imminente disastro dovuto alla politica estera adottata con la Corea del Nord.
Poi, mentre si rilassavano sorseggiando un calice di vino di fronte al caminetto, nelle fredde serate invernali dei primi giorni del nuovo anno, le loro orecchie sono state inondate dalle chiacchiere degli esperti che indicavano i colpevoli dello shutdown governativo.

Da tutte le parti, e in ogni momento, l’amministrazione del presidente Donald Trump è sotto la bufera.

Raramente, invece, si sente parlare dei successi che questo governo, particolare ma efficace, ha conseguito nell’ultimo anno. Sono infatti numerose le vittorie politiche che Trump ha ottenuto nel 2018:

  • I posti di lavoro nel settore manifatturiero sono aumentati di 31 mila unità nel solo febbraio 2018 e di 263 mila dall’insediamento di Trump.
  • Nell’anno passato, il tasso di disoccupazione tra gli afroamericani ha raggiunto il livello più basso di sempre.
  • Walmart ha aumentato i salari e ha dato bonus ai suoi dipendenti, per via della riforma fiscale varata dai repubblicani.
  • Apple ha dichiarato di essere pronta a investire 30 miliardi di dollari negli Stati Uniti, creando cosi 200 mila posti di lavoro.
  • Apple ha anche annunciato che pagherà 38 miliardi di dollari in tasse sul denaro offshore.
  • Il Fondo Monetario Internazionale ha modificato positivamente la Previsione della Crescita mondiale, attribuendone il merito ai tagli fiscali in America.
  • I dipendenti di Home Depot hanno ricevuto 1.000 dollari di bonus, a causa dei tagli fiscali.
  • Il Dow Jones Industrial Average si è chiuso nel gennaio 2018 con la migliore striscia positiva dal 1959.
  • Le strutture della Dipartimento degli Affari dei Veterani hanno iniziato a offrire assistenza in giornata per urgenze sanitarie e mentali.
  • L’indice di disoccupazione è sceso al livello più basso degli ultimi 45 anni.
  • MetLife ha annunciato che «in virtù della riforma fiscale» avrebbe aumentato il salario minimo e i premi di lavoro.
  • La Corea del Nord ha incontrato il presidente Trump per discutere la denuclearizzazione della penisola coreana. Un evento senza precedenti.
  • La U.S. Steel ha riassunto 500 dipendenti, dopo l’annuncio del presidente Trump dei dazi sulle importazioni.
  • La relazione dell’U.S. Bureau of Labor Statistics ha registrato la più forte crescita media mensile dei posti di lavoro dal 1997.
  • 14 Stati degli Usa hanno raggiunto il proprio record di bassa disoccupazione.
  • 1,9 milioni di persone in meno stanno usando i buoni pasto come aiuti sociali.
  • Nel luglio 2018, il settore privato ha registrato un boom, con un aumento di 219 mila posti di lavoro rispetto ai 185 mila stimati.
  • La fiducia dei consumatori è prossima a raggiungere il picco degli ultimi 18 anni.
  • I compensi dei lavoratori hanno raggiunto il livello più alto dal 2008.
  • Il Miami Herald ha parlato di un aumento dei salari nei lavori edili a livello nazionale dovuto alla stretta di Trump sul mercato del lavoro.
  • Grazie agli sgravi fiscali del governo, sono diminuite le bollette dell’elettricità, del gas e dell’acqua.
  • L’economia in piena espansione degli Stati Uniti ha generato il maggior numero di nuovi posti di lavoro della storia americana.
  • Il presidente Trump ha firmato il cosiddetto First Step Act, una riforma penitenziaria volta a ridurre la recidività, contrastando i danni provocati dalla legge sul crimine di Clinton del 1994 e creando un sistema di giustizia penale più equo.
  • Il presidente ha firmato il Support for Patients and Communities Act, un disegno di legge volto a contrastare la crescente crisi degli oppioidi e della tossicodipendenza negli Stati Uniti.
  • Nel 2018 sono stati confermati 18 nuovi giudici di appello.
  • Il presidente Trump ha firmato una legislazione per promuovere la ricerca informatica quantistica, che potrebbe avere significative implicazioni economiche e di sicurezza nazionale.
  • Il presidente ha firmato il Music Modernization Act, creando uno standard per un’equa ripartizione dei proventi dei contenuti digitali tra musicisti e produttori.
  • Il presidente ha firmato il Save our Seas Act, una legge per aumentare la capacità del governo di tenere la spazzatura e la plastica lontane dall’oceano.
  • A dicembre sono stati creati 312 mila nuovi posti di lavoro, molti più di quanto si prevedesse.
  • Nel corso del 2018 sono stati creati 284 mila nuovi posti di lavoro nel settore manifatturiero: il risultato migliore dal 1997.

Nonostante sia incompleta, questa lista dipinge un’immagine già molto diversa da quella mostrata dalle principali testate mondiali che, offuscate da pregiudizi, hanno distorto l’idea stessa di successo.

Il cielo non sta crollando, l’America sta benissimo. E sebbene sia improbabile che gran parte della stampa americana parlerà apertamente dei successi del governo, l’aforisma ‘squadra che vince non si cambia’ fa sembrare verosimile l’idea di un secondo mandato del presidente Trump.

 

Adrian Norman è uno scrittore e opinionista politico.

Le opinioni espresse in questo articolo appartengono all’autore e non riflettono necessariamente la visione di Epoch Times.

Articolo in inglese: Year 2 of the Trump Presidency Highlighted by Major Policy Successes

 
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