Hillary Clinton: la decisione di Xi di «rimanere in carica a vita» rende le relazioni difficili

«Come ti comporti con qualcuno che non sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni?»

Di Dorothy Li

Secondo l’ex segretario di Stato americano Hillary Clinton, il mandato a vita del leader cinese Xi Jinping ha prodotto sfide politiche in patria e difficoltà nelle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti.

Il commento della Clinton all’Economy Forum di Singapore arriva in un momento in cui le tensioni tra Pechino e Washington sono elevate anche per le aggressioni militari cinesi nello Stretto di Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale e le restrizioni statunitensi sulle esportazioni e sugli investimenti nelle tecnologie di fascia alta, che possono soffocare l’ambizione militare del regime comunista.

La Clinton sostiene che il futuro delle relazioni Usa-Cina «dipende davvero da quali sono gli obiettivi di Xi Jinping. Una volta che Xi Jinping ha deciso di restare in carica a vita, ciò crea molte […] sfide all’interno del loro stesso sistema. Stiamo riscontrando alcuni di questi problemi con la rimozione degli alti funzionari, e nei problemi economici nell’economia cinese, ma crea anche una sorta di effetto raffreddante in termini di relazioni. Come ti comporti con qualcuno che non sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni?».

Xi ha rivendicato un terzo mandato come capo di Stato durante la sessione annuale del parlamento cinese a marzo, diventando quindi il presidente più potente del Paese dai tempi di Mao Zedong.

Ora è pronto a governare il Paese a tempo indeterminato. Il Partito Comunista Cinese (Pcc) ha già aperto la strada a questa mossa, cancellando nel 2018 dalla Costituzione il limite di due mandati di carica di un presidente nel Paese.

Sebbene la posizione di presidente dello Stato sia un ruolo in gran parte cerimoniale nel sistema di governo cinese – il potere principale deriva dal ruolo di capo del Partito – è l’unico incarico che Xi detiene con limiti di mandato. Il leader settantenne ha altri due titoli: segretario generale del Pcc e presidente della Commissione militare centrale che comanda l’ala militare del Partito. Nessuna delle due cariche ha un limite in merito al numero dei mandati.

Xi, divenuto presidente dello Stato dieci anni fa, è già rimasto al potere più a lungo dei suoi immediati predecessori – Jiang Zemin e poi Hu Jintao – che si sono dimessi dopo due mandati quinquennali.

La Clinton spiega che «Hu Jintao era un leader cinese che ha deciso che non sarebbe rimasto per tutta la vita. In modo che potesse esserci un costante rinnovamento sia del governo cinese che, attraverso questo, delle relazioni americane».

 

Articolo in inglese: Xi’s Decision to ‘Stay in Office for Life’ Has Created Challenges: Hillary Clinton

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