Gli effetti del cellulare sul corpo

In pochi decenni, i cellulari hanno preso il sopravvento sulla vita dell’uomo, basti pensare che quasi nessuno più utilizza una mappa stradale cartacea. Il punto è chiedersi se possano causare determinate malattie; oggigiorno non si sa ancora con certezza, ma è anche vero che dopo decenni di studi è stato dimostrato che il fumo di sigaretta causa il cancro ai polmoni.

Tra i possibili effetti sulla salute figura il cancro al cervello. I cellulari emettono infatti un particolare tipologia di radiazione non ionizzante, meglio conosciuta come onda radio, ed è noto che i tessuti umani vicini alle antenne assorbano questa energia elettromagnetica.

Sebbene gli studi che correlano l’uso del cellulare al cancro al cervello abbiano dato risultati discordanti, il primo ufficiale medico dell’American cancer society ha dato credito a un particolare tipo di ricerca. Nel 2016, il Programma nazionale di tossicologia degli Stati Uniti ha pubblicato i risultati di uno studio su larga scala, del costo di 25 milioni di dollari, condotto da questa agenzia. Lo studio ha concluso che la radiazione emessa da un cellulare con un forte segnale comporta un lieve aumento dei gliomi maligni nel cervello e aumenta il rischio di contrarre i neurinomi, rari tumori che si sviluppano sul parete che riveste il cuore.

Nel 2011, l’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato le radiazioni dei cellulari come cancerogene di tipo 2b, ossia potenzialmente cancerogene per l’uomo. Inoltre, la letteratura medica suggerisce che se i telefonini vengono utilizzati già durante l’adolescenza, il rischio di contrarre un cancro al cervello è quattro volte più elevato.

PROBLEMI ALLA TIROIDE E DI FERTILITÀ

In uno studio senza precedenti pubblicato sull’Oman medical journal, i ricercatori hanno scoperto che gli studenti che conversavano moderatamente o assiduamente al cellulare, presentavano livelli più alti dell’ormone Tsh e un livello medio più basso di T4, ormoni che influenzano l’attività della tiroide, il cui malfunzionamento può alterare l’attività cerebrale.

Gli autori dello studio hanno quindi concluso che «sulla base di questi risultati, si può concludere che i campi elettromagnetici emessi dai telefono cellulari possono causare alcuni effetti dannosi sulla funzione tiroidea». Tuttavia, uno studio del 2016 pubblicato sull’International radiation biology non ha rilevato alcun nesso tra funzionalità tiroidea e radiazione elettromagnetica dei cellulari.

È stato inoltre scoperto che lo sperma umano muore due o tre volte più velocemente se esposto alla radiazione dei cellulari, con danni al dna mitocondriale fino a tre volte superiore, una notizia certamente non buona per la fertilità e la salute dell’uomo.

COME PROTEGGERSI

Come sempre, è meglio prevenire che curare:

  • Preferire il vivavoce o i messaggi quando possibile, per evitare che l’orecchio stia vicino all’antenna.
  • Durante una conversazione, tenere il telefonino ad almeno due centimetri dall’orecchio.
  • Non stare troppo al telefono ma fare chiamate brevi
  • Evitare di mettere il cellulare a contatto con il corpo, come nel reggiseno o in una calza.
  • Non parlare o inviare messaggi durante la guida
  • Se si vuole guardare un film, è meglio scaricarlo e poi guardarlo in modalità aereo.
  • Evitare se possibile di fare chiamate quando il segnale è debole poiché in questo caso le radiazioni sono maggiori. Per lo stesso motivo, evitare di fare chiamate in auto, in ascensore, treni o autobus, poiché il segnale deve uscire con forza dalla pareti di metallo.
  • Tenerli lontani dai bambini, soprattutto dalla bocca.

CONSIDERAZIONI FINALI

L’uomo utilizza il cellulare dagli anni 90, un periodo ancora breve per comprendere a fondo i potenziali effetti a lungo termine sulla salute. Comunque, alcuni studi ben progettati evidenziano una maggiore correlazione con alcuni tipi di cancro al cervello, ma questa associazione non è certa in tutti gli studi. Inoltre, potrebbero determinare potenziali effetti su sonno, produzione ormonale, salute mentale e altro ancora.

Quindi, il consiglio finale rimane la moderazione e tenerlo leggermente distante dall’orecchio.

 

Articolo in inglese: ‘Cellphone Health: Are Devices Affecting Our Bodies?

Traduzione di Massimiliano Russano

 
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