Giorni decisivi per la nuova Alitalia

Sembra che la lunga fase di rullaggio per Alitalia stia finalmente giungendo a termine: governo, sindacati e nuovi possibili partner stanno lavorando assieme in questi giorni per risollevare in volo l’ex compagnia di bandiera italiana, che con tutta probabilità tornerà di nuovo a essere tale.

Il 13 febbraio si è riunito infatti a Roma il Consiglio di Amministrazione delle Ferrovie dello Stato, guidato dall’amministratore delegato Gianfranco Battisti, per analizzare le varie ipotesi sul tavolo e per capire se al piano di salvataggio statale targato Fs potevano aggregarsi anche dei partner industriali.
Il Gruppo Fs ha rilasciato un comunicato stampa sull’esito dell’incontro, confermando l’avvio della trattativa con Delta Air Lines ed Easyjet: «Alla luce delle conferme di interesse pervenute da parte di Delta Air Lines ed easyJet a essere partner industriali di FS Italiane nell’operazione Alitalia, il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane si è riunito oggi e ha deliberato di avviare una trattativa con le citate Compagnie aeree, al fine di proseguire nella definizione degli elementi portanti del Piano della nuova Alitalia».

Anche Il Sole 24 Ore aveva in precedenza parlato di un possibile tandem Delta-EasyJet, nel quale il vettore di Atlanta avrebbe acquisito il 20 per cento della nuova Alitalia, mentre alla low cost britannica sarebbe andato un altro 15-20 per cento.
La maggioranza del capitale della nuova compagnia di bandiera sarebbe suddiviso invece tra Fs, Mef e altri soci pubblici (Cdp e forse Poste).

Giovedì invece ci sarà l’incontro tra il ministro allo Sviluppo Economico Luigi Di Maio e i sindacati; il leader Cgil Maurizio Landini, in merito all’incontro aveva risposto così ai giornalisti: «Bisogna prendere una decisione che sia in grado di salvaguardare l’occupazione e dare un futuro concreto alla compagnia aerea. Ci aspettiamo che domani non ci chiedano ulteriore tempo. Non c’è più, ne è già passato tanto. Domani ci auguriamo una risposta precisa sul tipo accordo che si vuole fare, con quale partner e qual è il progetto industriale che si vuole realizzare».

Nei giorni passati, in seguito allo scontro tra Italia e Francia, era arrivata in concomitanza la virata di Air France per uscire dalla trattativa Alitalia, mentre sempre il 13 febbraio Bloomberg, che ha citato fonti vicine al dossier, aveva confermato che Delta Airlines ed EasyJet erano in trattativa avanzata per il salvataggio di Alitalia.

 
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