Germania: sul boicottaggio delle Olimpiadi serve risposta univoca dall’Europa

Di Reuters

BERLINO – L’Europa deve trovare una risposta di comune accordo sulla questione del boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi invernali di febbraio a Pechino. Lo ha riferito giovedì il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock.

Il ministro ha ricordato anche il caso della tennista cinese Peng Shuai, la cui scomparsa dopo le accuse di aggressione sessuale nei suoi confronti è diventata una questione di preoccupazione internazionale; per la Baerbock, infatti, non si può far finta di nulla.

«Quando una donna solleva una tale denuncia, ha bisogno di essere ascoltata in un contesto internazionale. Dobbiamo approfondire il caso e arrivare a una risposta comune», ha reso noto la Baerbock a Parigi durante il suo primo viaggio all’estero come ministro degli Esteri.

Gli Stati Uniti hanno dato il via al boicottaggio all’inizio di questa settimana a seguito delle accuse alla Cina di violazioni dei diritti umani.

La Baerbock ha anche ribadito che i confini dell’Ucraina non dovrebbero essere violati dalla Russia, che ha posizionato le sue truppe vicino al confine.

«L’integrità territoriale dell’Ucraina non è negoziabile», ha concluso.

 

Articolo in inglese: Germany’s Baerbock Says Common European Response Needed on Beijing Olympics

 
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