La gente può opporsi pacificamente al socialismo, ma non deve perdere la speranza

Di Ella Kietlinska e Joshua Philipp

Quando i socialisti tentano di conquistare un Paese cercano innanzitutto di demoralizzare le persone e far loro percepire che è impossibile resistere o combattere. A sostenerlo è l’autore e regista Trevor Loudon, che da oltre 30 anni conduce ricerche sui gruppi radicali e sulla loro influenza sotterranea sulla politica.

In realtà, secondo Loudon, le persone che amano il proprio Paese, difendono la Costituzione e i valori tradizionali, costituiscono la maggioranza degli americani, e rappresentano gran parte del potere economico e dei voti. Per questo possono vincere se uniscono le forze per resistere pacificamente al socialismo.

Durante una recente intervista con l’edizione americana di Epoch Times, Loudon ha dichiarato che quando i socialisti portano avanti una rivoluzione tentano di demoralizzare le persone, spaventarle, e far loro percepire che non c’è speranza e che opporsi ha poco senso.

«Ma molto di questo è basato su un bluff», ha aggiunto, affermando che la maggioranza delle persone in America ama il proprio Paese e la Costituzione, ama Dio e vuole il meglio per le proprie famiglie. Queste persone «sono ancora di gran lunga la maggioranza in questo Paese, hanno ancora il maggior potere economico di acquisto, hanno ancora il maggior numero di voti».

Se questa maggioranza si rende conto di avere la legge dalla sua parte, allora nel combattere senza ricorrere alla violenza può prevalere, ha spiegato Loudon. «L’unico modo in cui possiamo perdere tutto questo è se ci arrendiamo, ed è quello che stanno cercando di farci fare».

La strada verso il socialismo

Loudon ha spiegato che l’ala comunista del Partito Democratico è il cosiddetto Congressional Progressive Caucus, che è stato istituito dal Partito Comunista americano e dai Socialisti Democratici dell’America. Il caucus è composto da 93 membri della Camera dei Rappresentanti e da un senatore.

I suoi membri controllano molte commissioni del Congresso e hanno introdotto diverse politiche e idee socialiste come il Green New Deal, il salario minimo di 15 dollari, i divieti di fracking, la teoria critica della razza, le modifiche alle procedure di voto e la riforma della Corte Suprema.

Inoltre, alcune politiche recentemente approvate sono contrarie alla libertà di credo e di parola, ha aggiunto Loudon. Per esempio, l’Equality Act recentemente approvato dalla Camera proibisce alle chiese di rifiutarsi di fornire servizi matrimoniali a coppie omosessuali, anche se ciò contraddice la dottrina religiosa della chiesa. Anche esprimere la convinzione che esistono solo due generi sessuali potrebbe essere considerato una violazione della legge.

Un’altra politica socialista introdotta a febbraio è il ‘congedo’ di un giorno dei militari ordinato dal segretario alla Difesa Lloyd Austin per esaminare l’estremismo e il razzismo nei ranghi delle forze armate. Si basa sul marxismo, e può portare a epurare dall’esercito i sostenitori di Trump, i patrioti, i cristiani e coloro che possono difendere la Costituzione, in modo che l’esercito possa essere trasformato in un esercito di sinistra e usato per controllare completamente il Paese, ha dichiarato Loudon.

Sempre a febbraio, il presidente Joe Biden ha invitato il Congresso a promulgare leggi più restrittive sulle armi che vieterebbero le armi d’assalto e rimuoverebbero l’immunità per i produttori di armi.

Considerare i produttori di armi responsabili per la violenza delle armi «porrebbe fine alla produzione di armi negli Stati Uniti, il che porrebbe di fatto fine al Secondo Emendamento». Del resto, lo scopo del Secondo Emendamento non era solo di proteggere le famiglie e le comunità dai criminali, ma anche di mettere un freno al governo.

Un’altra politica socialista è il piano dei democratici «di portare oltre il 50% della superficie americana sotto la proprietà del governo entro i prossimi 25 anni». Un processo che sarà gestito dal Dipartimento degli Interni, ha aggiunto Loudon.

Il candidato di Biden a segretario degli Interni è la deputata Deb Haaland (D-N.M.), che è anche vicepresidente del Congressional Progressive Caucus. Le iniziative a sostegno della nomina della Haaland sono state guidate da Judith LeBlanc, membro ed ex vicepresidente del Partito Comunista Usa (Cpusa), nonché direttore della Native Organizers Alliance, ha sottolineato Loudon.

Se la Haaland venisse effettivamente nominata, un protetto del Partito Comunista supervisionerà quindi una massiccia confisca di terre in tutto il Paese.

Loudon ha criticato gli ordini esecutivi di Biden, affermando che implementeranno «ogni elemento del programma comunista».

Tra questi ci sono l’assistenza sanitaria completamente socializzata e la concessione della statualità a Puerto Rico e Washington D.C., che aumenterà il numero di senatori, rendendo più facile per i democratici mantenere il controllo del Senato.

Poco dopo essere entrato in carica, Biden ha cancellato diverse misure di sicurezza ai confini, che l’amministrazione Trump aveva implementato. Il nuovo governo ha sospeso temporaneamente le deportazioni degli immigrati clandestini, annullato le restrizioni sui viaggi dai Paesi a rischio terrorismo introdotte dal presidente Trump, ha interrotto la costruzione del muro di confine e presentato un ampio pacchetto sull’immigrazione al Congresso che include l’amnistia per milioni di immigrati illegali.

Secondo Loudon, «se Lenin fosse oggi alla Casa Bianca, farebbe esattamente quello che stanno facendo Biden e Harris. Non ci sarebbe alcuna differenza significativa. Questo è leninismo».

Collaborazione tra Stati e movimento popolare

Loudon ha dichiarato che il programma comunista dei democratici deve essere bloccato durante i prossimi due anni «in modo che ci sia un’elezione significativa nel 2022». Per realizzare questo, Loudon ha consigliato che gli Stati liberi come la Florida e il Texas dovrebbero formare un’alleanza che potrebbe coinvolgere altri 15-20 Stati ed estendersi dalla Florida al confine canadese.

Lo scopo dell’alleanza non sarebbe una secessione, ma sarebbe l’esercitare i diritti del 10° Emendamento dicendo al governo federale che gli Stati non faranno nulla di incostituzionale e contesteranno gli ordini esecutivi incostituzionali emessi dal governo federale.

Il 10° emendamento americano definisce la relazione tra il governo federale e quello statale: «I poteri non delegati agli Stati Uniti dalla Costituzione, né da essa interdetti agli Stati, sono riservati rispettivamente agli Stati o al popolo».

Ad un livello più basso, deve iniziare un movimento di base che formerà una rete nazionale tra il movimento del Tea Party, il movimento di Trump, la base repubblicana e i democratici patriottici, al fine di escludere i candidati della sinistra radicale da entrambi i Partiti e promuovere i candidati Maga (Make America Great Again), ha dichiarato Loudon.

Secondo Loudon, ci sono circa 80 milioni di persone che hanno votato per Donald Trump e per Make America Great Again [rendere l’America di nuovo grande, ndt] e costituiscono la maggioranza. Secondo lui, la base ha solo bisogno di essere organizzata in modo simile a come hanno fatto i democratici per eleggere i loro candidati.

Loudon sostiene anche il boicottaggio delle aziende antipatriottiche e il sostegno alle aziende patriottiche: «Abbiamo la maggioranza, abbiamo il potere d’acquisto, il potere economico, dobbiamo solo organizzarci e usarlo per resistere a questa presa di potere marxista».

La gente deve rendersi conto che nessuno li aiuterà se non si aiutano da soli, quindi devono lavorare alla restaurazione del Paese, ha dichiarato Loudon: «Quando vinceremo, sarà una vittoria molto dolce e sarà una vittoria molto duratura perché l’avremo ottenuta noi stessi senza averla delegata a qualcun altro per noi».

 

Articolo in inglese: Socialist Policies Can Be Resisted Peacefully If People Do Not Lose Hope: Trevor Loudon

 
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