Generale cinese: abbattere gli Stati Uniti con la guerra finanziaria

Qiao Liang, uno dei più importanti generali delle forze armate cinesi sostiene che la Cina deve arginare gli Stati Uniti attaccandoli sul piano finanziario.

«Questo è il modo in cui controllare la loro linfa vitale», scrive il maggiore generale Qiao Liang – docente all’Università nazionale della Difesa dell’Esercito – in un editoriale pubblicato su China Military Online, l’organo di stampa ufficiale dell’Esercito cinese. Secondo il generale Qiao, infatti «Per contenere gli Stati Uniti, gli altri Paesi dovrebbero pensare di più a una strategia che tagli loro i flussi di capitale».
Qiao vede con estremo favore l’impatto sull’economia statunitense a suo tempo causato dagli attacchi terroristici dell’11 Settembre: «A parte l’impatto politico e psicologico, il colpo maggiore sono stati gli oltre 300 miliardi di dollari usciti dal Paese in un mese». 

Questo genere di suggerimenti strategici cinesi dovrebbero essere presi sul serio, secondo Casey Fleming, amministratore delegato della Blackops Partners corporation, una società che fornisce strategie digitali e di intelligence ai Fortune 500 (la classifica dei 500 maggiori gruppi economici al mondo, stilata ogni anno dalla rivista americana Fortune). 
«È di estrema criticità, di estrema serietà» commenta Fleming, che sottolinea come la Cina stia già combattendo contro l’America una guerra economica su scala globale, servendosi di strumenti come gli attacchi digitali, lo spionaggio convenzionale e la manipolazione della valuta. 
«Lo strangolamento finanziario è tipico della guerra economica» continua Fleming, «gli Stati Uniti sono da lungo tempo in guerra sul piano delle informazioni e della finanza. E il livello dello scontro sta crescendo».

Qiao è uno dei massimi sostenitori cinesi della guerra economica e delle sue strategie militari allargate non convenzionali. Nel 1999, quando era ancora colonnello, ha scritto il libro ‘Guerra senza restrizioni’, insieme al colonnello Wang Xiangsui. In quel libro, Qiao e Wang promuovevano l’uso del terrorismo, degli attacchi digitali, della guerra legale e della guerra economica contro gli Stati Uniti.
I due colonnelli sostenevano che le forze armate Usa limitano la loro visione del progresso militare alla tecnologia, ignorando ampiamente le possibilità di guerra non convenzionale, specialmente in ambito economico. Per i due, gli Stati Uniti erano deboli sotto questo aspetto, per cui la Cina poteva colpirli.

Nonostante ‘Guerra senza restrizioni’ sia stato pubblicato ormai 17 anni fa, numerose sue strategie possono essere ora viste nella loro attuazione pratica, e rimane uno dei testi principali citati dagli esperti del regime cinese in materia di cyber-attacchi e guerra economica. 

Il recente editoriale di Qiao si basa sulle stesse idee, ma sostiene che l’apparato militare cinese dovrebbe fare leva sulla geopolitica per attaccare gli Usa sul piano finanziario.
Nel caso della Russia, per esempio, il generale sottolinea come l’economia di questo Paese dipenda dall’esportazione di petrolio, gas naturale e minerali: «Qualunque evento geopolitico – ad esempio, se un Paese interrompesse i suoi oleodotti e gasdotti – colpirebbe direttamente la sua economia», e precisa che « è questa la ragione per cui la geopolitica è tanto importante per nazioni come la Russia». 

Soffermandosi sull’importanza della geopolitica per l’economia di un Paese, Qiao sostiene che la Cina dovrebbe iniziare a considerare l’importanza strategica delle vie di comunicazione fondamentali, come il Mare della Cina meridionale, lo Stretto di Malacca, Porto Gwadar e la linea ferroviaria Cina-Pakistan.

«Dalla geopolitica alle politiche valutarie, arrivando all’attuale epoca cui ancora non riusciamo a dare un nome, solo chi è capace di adattarsi al cambiamento sarà il vincitore finale».

 

Articolo in inglese: Chinese General Says ‘Contain the United States’ by Attacking Its Finances 

 
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