Condannata ex dipendente Coca-Cola, trasferiva tecnologia in Cina

Di Cathy He

Il 22 aprile, un chimico sino-americano è stato condannato negli Stati Uniti per il furto di segreti commerciali da alcune aziende statunitensi, per un valore stimato di 120 milioni di dollari. Lo scopo dell’operazione era creare un’azienda cinese che avrebbe replicato il prodotto per commercializzarlo a livello globale.

Secondo il Dipartimento di Giustizia americano, dopo un processo di 12 giorni, la 59enne You Xiaorong, nota anche come Shannon You, residente in Michigan, è stata condannata per cospirazione nel furto di segreti commerciali, cospirazione finalizzata allo spionaggio economico, possesso di segreti commerciali rubati, spionaggio economico e frode telematica.

Mentre lavorava per due aziende statunitensi – la Coca-Cola ad Atlanta, e la Eastman Chemical Company a Kingsport – ha sottratto segreti commerciali relativi alla tecnologia di rivestimento senza Bpa (bisfenolo-A), che serve a rivestire l’interno delle lattine e di altri contenitori per alimenti e bevande in modo da prevenire la perdita di sapore, la corrosione e altre potenziali reazioni negative. Negli ultimi anni, le aziende si sono orientate sullo sviluppo di rivestimenti Bpa-free per via dei potenziali rischi per la salute del bisfenolo-A (Bpa).

Secondo i procuratori del dipartimento di Giustizia, lo sviluppo dei segreti commerciali sottratti è costato circa 120 milioni di dollari, e sono stati rubati da importanti aziende chimiche e di rivestimenti tra cui Akzo-Nobel, Basf, Dow Chemical, Ppg, Toyochem, Sherwin Williams, e Eastman Chemical Company. Il ruolo di You in quanto ingegnere capo per ricerca globale della Coca-Cola, da dicembre 2012 ad agosto 2017, e poi come manager alla Eastman Chemical Company, da settembre 2017 a giugno 2018, le ha permesso di accedere alla tecnologia Bpa-free di queste aziende di rivestimento.

I procuratori hanno concluso che You ha rubato i segreti commerciali per aiutare a creare una nuova società di rivestimenti Bpa-free in Cina. Aveva due complici, Liu Xiangchen, un uomo di 63 anni della provincia cinese dello Shandong, e un parente senza nome di Liu, secondo il dipartimento di Giustizia americano. Liu, che è stato incriminato contemporaneamente alla signora You nel febbraio 2019, avrebbe messo a punto il piano per trasferire in Cina la tecnologia rubata da You, dove poi avrebbe fondato e gestito una società per la produzione di imballaggi Bpa-free. In cambio, Liu aveva promesso a You una quota di proprietà della nuova società, sempre citando le informazioni divulgate dai procuratori americani.

Secondo un articolo apparso sulla stampa cinese nel 2018, la signora You aveva anche trovato nel Weihai Jinhong Group un importante partner aziendale, che nel 2017 ha accettato di investire 180 milioni di yuan (circa 22,97 milioni di euro) nella produzione dei rivestimenti Bpa-free da parte della società.

L’articolo affermava che nel 2018 il Weihai Jinhong Group aveva sponsorizzato You nella sua richiesta di adesione al ‘Thousand Talents Plan’, che avrebbe poi fornito a You un premio di 3 milioni di yuan (383 mila euro) dal governo centrale, dal governo provinciale di Shandong e dal governo della città di Weihai, per aver trasferito la tecnologia Bpa-free rubata in Cina. Allo stesso tempo, l’azienda avrebbe ricevuto un finanziamento di 50 milioni di yuan (6,3 milioni di euro) da parte di quelle stesse autorità governative.

Il ‘Thousand Talents Plan’ (anche noto come ‘Piano dei mille talenti’) è un programma di reclutamento sponsorizzato dallo Stato cinese, progettato per attirare esperti stranieri a lavorare in Cina. Ma recentemente questo e altri piani cinesi simili hanno attirato l’attenzione del governo degli Stati Uniti, per via del loro ruolo nell’agevolare il trasferimento di proprietà intellettuale in Cina.

I procuratori hanno dichiarato che le prove presentate durante il processo, compresi i documenti della candidatura al ‘Thousand Talents Plan’ di You, mostrano l’intenzione di You di beneficiare non solo al Weihai Jinhong Group, ma anche allo stesso Partito Comunista Cinese (Pcc).

Ad ogni modo, questa condanna è solo l’ultima nell’ambito di una più ampia e recente serie di azioni penali contro il furto di proprietà intellettuale americana da parte del regime cinese.

All’inizio della scorsa settimana, un ricercatore di un ospedale è stato condannato a 33 mesi di prigione per aver cospirato nel furto di segreti commerciali da un ospedale pediatrico dell’Ohio per venderli in Cina. Mentre un professore universitario di matematica è stato incriminato per non aver comunicato alle autorità preposte i finanziamenti che riceveva dal Pcc e da un’università statale cinese.

 

Articolo in inglese: Former Coca-Cola Employee Convicted of Stealing $120 Million Worth of Trade Secrets to Sell in China

 
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