Fauci ha investito in società cinesi con legami con Pechino

Di Frank Fang

Dei documenti finanziari recentemente divulgati svelano che il dottor Anthony Fauci ha investito nei «campioni nazionali» del regime cinese, ovvero grandi società cinesi che promuovono gli interessi di Pechino e beneficiano delle politiche statali.

Secondo quanto scoperto dal senatore americano Roger Marshall, Fauci aveva 10 milioni e 400 mila dollari in investimenti alla fine del 2020.

Uno dei fondi in cui investiva era il Matthews Pacific Tiger Fund. Il 42,7% del capitale di questo fondo era investito in società con sede a Hong Kong e in Cina. Le società includevano Tencent Holdings, Alibaba Group Holdings, Hong Kong Exchange and Clearing Ltd. e WuXi Biologics Cayman.

Tencent Holdings, un conglomerato cinese di tecnologia e intrattenimento con sede nella città di Shenzhen, nella Cina meridionale, è meglio conosciuto per essere il proprietario della popolare app di messaggistica WeChat, che aveva attirato l’attenzione del governo degli Stati Uniti sulle preoccupazioni per la sicurezza nazionale.

Tencent è anche nota per aver rispettato le regole di censura del regime cinese in Cina e per aver esteso il monitoraggio e la censura agli utenti statunitensi di WeChat.

Alibaba, il gigante cinese dell’e-commerce e della tecnologia fondato dall’imprenditore tecnologico miliardario Jack Ma, insieme a Tencent, è tra le numerose società cinesi nominate nel 2017 dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese nella «squadra nazionale» del regime comunista che ha promosso l’intelligenza artificiale.

Nel 2019, Christopher Ford, l’allora assistente segretario di Stato americano per la sicurezza internazionale e la non proliferazione, ha affermato che i giganti della tecnologia cinese, tra cui Alibaba, Baidu e Tencent, erano «profondamente invischiati nel sistema di oppressione interno di Pechino e nelle sue ambizioni strategiche sempre più assertive a livello globale».

WuXi Biologics Cayman, una società biofarmaceutica quotata a Hong Kong, ha legami con il Partito Comunista Cinese. Secondo un articolo del 2021 pubblicato dal portale di notizie cinese NetEase, l’azienda è stata tra le diverse società cinesi che hanno firmato un accordo di partnership con il governo municipale di Wuxi, una città vicino a Shanghai, per formare una «alleanza per la costruzione del Partito».

Una delle cose che l’alleanza consentirebbe alle aziende partecipanti di fare meglio sarebbe condividere informazioni sul miglioramento della «coesione e competitività» delle loro «organizzazioni di partito».

Oltre al Matthews Pacific Tiger Fund, gli investimenti di Fauci per il 2020 includono anche il fondo obbligazionario investment grade di Pimco e il Pax Ellevate Global Women’s Leadership Fund.

Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (Niaid), ha fornito i documenti a Marshall su richiesta del senatore. La richiesta è arrivata dopo che i due si sono scontrati durante un’udienza al Senato, quando Marshall ha pressato Fauci per ottenere informazioni sui suoi investimenti e finanziamenti.

Dopo aver pubblicato i documenti il ​​14 gennaio, Marshall ha accusato Fauci di mentire su di loro in una dichiarazione del suo ufficio: «Proprio come ha fuorviato il popolo americano sull’invio di dollari dei contribuenti a Wuhan, in Cina, per finanziare la ricerca sul guadagno di funzione, su mascherine, test e altro, il dottor Fauci è stato completamente disonesto sul fatto che le sue rivelazioni finanziarie fossero aperte al pubblico: non c’è da stupirsi che sia il burocrate meno fidato d’America», ha dichiarato Marshall.

Il senatore ha anche annunciato che introdurrà il Financial Accountability for Uniquely Compensated Individuals (sigla: Fauci), in modo che le informazioni finanziarie presentate dai funzionari del governo siano più facilmente disponibili al pubblico.

 

Articolo in inglese: Fauci Invested in Chinese Companies With Ties to Beijing Through Fund, According to Financial Disclosures

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