Europarlamentari spingono Bruxelles a stringere legami più stretti con Taiwan

Di Dorothy Li

La commissione per gli Affari Esteri del Parlamento europeo ha adottato una nuova risoluzione per promuovere legami più stretti con Taiwan. Questo mentre aumentano le tensioni tra Pechino e Taipei.

Il primo rapporto sulle relazioni Ue-Taiwan è stato approvato a Bruxelles il primo settembre, con 60 voti favorevoli, quattro contrari e sei astensioni. Il Parlamento voterà sul rapporto nella sessione plenaria prevista per il prossimo mese.

La bozza del rapporto afferma che Taiwan è un partner fondamentale e un alleato democratico dell’Ue nella regione indo-pacifica, mentre la continua belligeranza militare del regime cinese minaccia la pace e la stabilità dell’area.

«Il primo rapporto del Parlamento europeo sulle relazioni Ue-Taiwan invia un forte segnale che l’Ue è pronta a migliorare le sue relazioni con il nostro partner chiave Taiwan», ha l’europarlamentare svedese Charlie Weimers dopo il voto del primo settembre.

Contrariamente ai desideri di Pechino, i deputati chiedono all’Ue di ampliare la cooperazione con Taiwan, rinominando ad esempio l’ufficio dell’Ue a Taiwan da «Ufficio economico e commerciale europeo» a «Ufficio dell’Unione europea a Taipei», per riflettere la portata più ampia dei loro legami bilaterali.

Una mossa in netta contrapposizione con i programmi di Pechino. Il regime cinese considera l’isola autogovernata come sua provincia ed esercita da decenni forti pressioni sui Paesi che contestano questa sua rivendicazione. La maggior parte dei Paesi, inclusi gli Stati Uniti e l’Ue, non hanno relazioni diplomatiche formali con Taiwan.

Ma ora gli eurodeputati stanno spingendo l’Ue a lavorare con alleati che la pensano allo stesso modo per salvaguardare la stabilità nello stretto di Taiwan e sostenere la democrazia del Paese.

Recentemente, la Lituania, membro dell’Ue, ha attirato l’ira del regime cinese per aver permesso a Taiwan di aprire un’ambasciata de facto a Vilnius, capitale della Lituania. Secondo quanto riferito, Pechino avrebbe immediatamente limitato alcuni scambi commerciali con il Paese e richiamato il suo inviato in Lituania.

Di fatto, il regime comunista prosegue nella sua dura retorica, minacciando di usare la violenza, se necessario, per controllare l’isola. Taiwan ha segnalato più di 400 incursioni di aerei da guerra cinesi nella sua zona di difesa aerea negli ultimi otto mesi, più che nell’intero 2020.

Il rapporto afferma che il regime cinese ha intensificato «la belligeranza militare, la pressione, le esercitazioni di assalto, le violazioni dello spazio aereo e le campagne di disinformazione contro Taiwan».

Mentre Weimers ha scritto su Twitter: «Taiwan è un importante partner che condivide le stesse idee nell’Indo-Pacifico. Il rafforzamento delle relazioni Ue-Taiwan è particolarmente importante alla luce della crescente belligeranza cinese e degli sforzi deliberati del Pcc per nascondere le informazioni sull’epidemia di Covid-19. Dobbiamo resistere alla pressione cinese».

Gli eurodeputati hanno anche chiesto che una valutazione d’impatto sull’accordo bilaterale di investimento Ue-Taiwan «cominci entro la fine di quest’anno». Hanno sottolineato l’importanza delle relazioni commerciali su questioni relative all’Organizzazione mondiale del commercio, al 5G e alla salute pubblica, nonché ai semiconduttori.

Più in generale, le tensioni tra l’Ue e la Cina sono aumentate considerevolmente negli ultimi due anni. A luglio, il Parlamento europeo ha condannato le violazioni dei diritti umani da parte della Cina a Hong Kong e ha chiesto il boicottaggio delle Olimpiadi del 2022, che si terranno a Pechino. Inoltre, l’Ue ha sanzionato alcuni membri del regime cinese per le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang, e ha interrotto un importante negoziato commerciale in corso da 7 anni.

 

Articolo in inglese: European Parliament Members Push Brussels to Build Closer Ties With Taiwan

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