Bomba a New York, è terrorismo?

NEW YORK – A più di un giorno dall’esplosione di una bomba che ha ferito 29 persone nel quartiere di Chelsea, la polizia non ha ancora catturato l’attentatore. Il movente dell’attentato non è chiaro.

L’esplosione, avvenuta circa alle 20.30 (ora locale) del 17 settembre, ha sconvolto la ventitreesima strada, via principale della movimentata isola di Manhattan, all’altezza dell’incrocio fra la sesta e settima strada. I testimoni descrivono l’esplosione come molto rumorosa e potente. Tutti i 29 feriti sono stati dimessi dall’ospedale entro la mattinata di domenica.

Dato che non è chiaro il movente, la polizia non ha qualificato l’attentato come un atto di terrorismo, e il sindico Bill de Blasio ha dichiarato alla conferenza stampa di domenica che rispetta le dichiarazioni delle forze dell’ordine.

I filmati delle telecamere di sicurezza della polizia mostrano l’esplosione, ma le forze dell’ordine stanno lavorando per recuperare ulteriori filmati e interviste dei testimoni per determinare chi era presente sul luogo prima dell’esplosione.

Nel frattempo, gli artificieri hanno esaminato un secondo ordigno recuperato a quattro isolati dal sito dell’esplosione e tempestivamente portato fuori dall’area. Lo strano ordigno, ritrovato all’incrocio fra la ventisettesima strada e la settima, era composto da una pentola a pressione sigillata con del nastro adesivo e da un cavo che fuoriusciva andandosi a collegare con un telefono cellulare. Il congegno è stato rinvenuto da due agenti di polizia che stavano esaminando la ventisettesima strada dopo l’esplosione.

Il commissario di polizia James O’Neill, non ha voluto dire se si tratti realmente di una bomba, sostenendo che gli artificieri stanno ancora indagando.
O’Neill dichiara di essere preoccupato perché l’attentatore è a piede libero per la città, ma dichiara di aver piena fiducia delle capacità delle forze di polizia nel ritrovamento del colpevole o colpevoli.

Secondo quanto riportato dalla CNN, il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, durante la conferenza stampa di domenica, ha definito l’esplosione un atto di terrorismo, sostenendo però che tale atto non sembra essere connesso al terrorismo internazionale. Tecnicamente, il termine ‘terrorismo’ è definito come ‘l’uso della violenza o dell’intimidazione per raggiungere obiettivi politici, religiosi o ideologici’.

Il sindaco ha dichiarato che la polizia di New York, così come la polizia di Stato e la Guardia Nazionale, hanno rinforzato la loro presenza nella città. Sia le forze dell’ordine federali che locali, incluso l’Fbi, stanno partecipando alle indagini.

 

Articolo in inglese: Chelsea Explosion: Bomber at Large, NYC Mayor Reluctant to Call Terrorism

Traduzione di Davide Fornasiero

 
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