Educazione sessuale o lavaggio del cervello dei bambini?

L'innocenza dei bambini è vulnerabile a qualsiasi concetto imposto; su questo fanno leva gli indottrinatori sessuali

Se c’è una cosa che i genitori potrebbero apprendere in questa crisi di coronavirus sull’educazione dei loro figli, è questa: quanto sia inutile e pericolosa la propaganda nelle scuole pubbliche sulla necessità di avere programmi sulla ‘educazione’ sessuale radicale.

Lezioni sul sesso, si intende, che includono l’insegnare ai bambini che i ragazzi possono essere ragazze, e che le ragazze possono essere ragazzi. O persino che basti che per il sesso ci sia il ‘consenso’ e poi tutto andrà bene. I bambini sono semplicemente troppo puri per poter gestire questo tipo di contenuti espliciti. Argomenti come il sesso anale e l’identità di genere non possono essere adeguatamente elaborati dalla mente di un bambino, che non ha sviluppato ancora le funzioni esecutive del cervello. Ecco perché gran parte dei contenuti insegnati sotto il pretesto della ‘educazione sessuale’ equivalgono ad abusi sui bambini.

Si potrebbe pensare che gli ‘attivisti del sesso’ abbiano rallentato un po’ la presa, a seguito della chiusura delle scuole pubbliche causata dalla pandemia. Ma i genitori dovrebbero stare attenti, perché non è così. Il lavaggio del cervello sul sesso continua, senza sosta. Quindi i genitori, devono stare in guardia: lungi dall’istruire i bambini, i programmi sessuali scolastici completi hanno l’effetto di tramortirli, risultando in un vero e proprio abuso nei loro confronti.

Si consideri il Consiglio sull’Informazione e l’Educazione sessuale degli Stati Uniti (Siecus) e ci si assicuri di non lasciarsi ingannare dal bel nome: in realtà infatti stanno spingendo per continuare l’educazione sessuale da casa. Una risorsa si rivolge infatti ai genitori: «Avete bisogno di qualcuno per l’educazione sessuale da casa? Ci siamo noi». I bambini dagli 8 ai 12 anni possono persino guardare video come ‘Growing Into You! (Virtual) Puberty Workshop’. Il loro messaggio è chiaro: «Non lasciate che la distanza sociale ostacoli l”educazione sessuale’; ai bambini deve essere insegnato il sesso, la contraccezione e quali sono i servizi per l’aborto».

Poi c’è Amaze, che indottrina i bambini sui ‘diritti’ sessuali. Scarleteen, che racconta ai bambini che tutte le attività sessuali sono legittime. E ancora, Sex Positive Families sostiene di aiutare i genitori a «crescere dei bambini sessualmente sani usando un approccio completo e positivo al piacere, libero da ogni vergogna». Per non essere da meno, la Planned Parenthood permette ai giovani, attraverso il loro servizio online chiamato Roo, di fare qualsiasi domanda sul sesso.

Questi venditori ambulanti di sesso mentono ai bambini. Dicono loro che hanno dei ‘diritti’ sessuali. Nella Dichiarazione universale dei diritti umani esistono i diritti dei genitori, ma non c’è nulla che rimandi al sesso anale o all’aborto in quanto ‘diritti’. Queste organizzazioni considerano l”educazione’ sessuale come un espediente per ottenere un cambiamento sociale. Il sesso è visto come un’attività relativistica, egoistica e meccanica, per la ricerca del piacere. La strategia è machiavellica. Tuttavia, è sia dannosa che offensiva per i bambini. Inoltre, contraddice intenzionalmente i valori familiari, morali e cristiani. La rivoluzione sessuale è ormai entrata nella scuola pubblica e nelle case di ogni famiglia attraverso Internet. È il vero virus che i genitori devono allontanare, per il bene dei loro figli.

I genitori dovrebbero assicurarsi che il corpo e l’anima dei loro bambini innocenti siano protetti da questa propaganda sessuale pericolosa, proveniente da Siecus, Amaze, Planned Parenthood, e altri gruppi simili. Genitori, non lasciate che questi attivisti rubino il vostro diritto di scegliere l’educazione per i vostri figli, che sia a casa o alla riapertura della scuola.

L’attuale chiusura delle scuole è in realtà il momento perfetto perché i genitori possano assicurarsi che i loro figli siano al sicuro da questi servizi online irresponsabili. In questo momento, i genitori hanno una grande opportunità di rivendicare il loro diritto di insegnare ai propri figli le virtù della castità, della purezza, del matrimonio e dell’educazione sessuale responsabile.

 

Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell’autore e non riflettono necessariamente il punto di vista di Epoch Times

Articolo in inglese: Pandemic or No Pandemic, the Sex Peddlers Never Stop

 
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