Martha Argerich esegue Domenico Scarlatti, sonata in re minore K 141

La sonata K 141 è una delle 555 sonate composte da Domenico Scarlatti per clavicembalo e fortepiano. Come la maggior parte delle sonate scarlattiane è in un solo movimento. Con il termine “sonata” il compositore non voleva riferirsi alla forma così chiamata nella classificazione scolastica, bensì voleva distinguerla dalla Suite di danze.

Nel seguente video si può ascoltare l’interpretazione della pianista di fama mondiale Martha Argerich:

La tecnica predominante di questa sonata è il ribattuto, in cui la stessa nota viene ribattuta più volte con dita diverse. Il modo più comune di suonare i ribattuti è con tre dita: terzo dito, secondo dito e primo dito. Ad esempio la prima nota della sonata in questo caso è il re che deve essere ribattuto sei volte, la sequenza delle dita per ribatterlo sarà la seguente: terzo dito, secondo dito, primo dito e di nuovo terzo dito, secondo dito, primo dito. Per i pianisti il primo dito è il pollice e poi a seguire.

Domenico Scarlatti, figlio del grande maestro della Scuola napoletana, Alessandro Scarlatti, nacque a Napoli nel 1685. A 16 anni divenne organista e compositore della Cappella Reale di Napoli. In seguito si recò a Venezia per completare i suoi studi con Francesco Gasparini. A 24 anni divenne a Roma Maestro di Cappella della regina Maria Casimira di Polonia. Nel 1719 si trasferì a Lisbona e divenne il maestro di musica della figlia del re Giovanni V, la principessa Maria Magdalena Barbara. Quando costei si sposò e divenne la regina di Spagna, Scarlatti la seguì e visse a Madrid fino all’anno della sua morte, il 1757. Dalla Spagna Scarlatti è stato fortemente influenzato, infatti nelle sue sonate spesso il compositore sembra voler imitare altri strumenti come la chitarra, il mandolino, i tamburi o altri presenti nei balli popolari spagnoli.

La pianista Martha Argerich è nata a Buenos Aires nel 1941. Si è formata fino a 15 anni con Vincenzo Scaramuzza. Ha debuttato all’età di soli 8 anni con il concerto per pianoforte e orchestra n.1 in do maggiore Op. 15 di Ludwig van Beethoven. A 16 anni ha vinto concorso pianistico Ferruccio Busoni di Bolzano e a 24 il concorso Chopin di Varsavia. Martha Argerich è considerata una dei più grandi pianisti del nostro tempo.

 

 
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