Dimagrire è più facile, per gli uomini

I ricercatori sostengono che per gli uomini sia più facile perdere peso: la particolare fisiologia del corpo maschile infatti, associata a un diverso pattern di accumulazione del grasso, fanno sì che la perdita di peso negli uomini sia meno difficoltosa che nelle donne. Inoltre, un nuovo studio suggerisce che negli uomini anche i benefici per la salute dati dal dimagrimento siano maggiori.

Lo studio in questione, pubblicato dalla rivista Diabetes, Obesity and Metabolism, ha analizzato i risultati di una dieta dimagrante su oltre 2 mila 200 adulti in sovrappeso in Europa, Australia e Nuova Zelanda. A tutti i partecipanti era stata diagnosticata una condizione di pre-diabete, ovvero quando i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 è quindi più concreto.
Durante le otto settimane in cui si è svolto lo studio, questi adulti hanno seguito una dieta da 800 calorie al giorno, fondamentalmente a base di zuppe, frullati, cereali cotti e verdure a basso contenuto calorico. Al termine dello studio, gli uomini avevano perso in media il 16 per cento del peso corporeo in più rispetto alle donne: circa 12 chili rispetto ai 10 persi mediamente dalle donne.

Inoltre, il 35 per cento degli uomini e delle donne che hanno partecipato all’esperimento sono tornati ad avere livelli di glucosio normali, risultando al di fuori dei livelli minimi per la classificazione del pre-diabete.

Ad ogni modo non è questa la buona notizia per gli uomini: nel complesso questi ultimi hanno fatto registrare frequenze cardiache più basse e tassi minori di grasso corporeo. Inoltre, è risultato che rispetto alle donne sono meno predisposti a sviluppare una condizione diabetica.

Come se non bastasse, la dieta a basso contenuto calorico ha avuto degli effetti non completamente positivi sulle donne che hanno partecipato allo studio.
Le donne hanno infatti sperimentato una diminuzione maggiore delle lipoproteine ad alta densità (Hdl), note anche come il colesterolo ‘buono’. Come anche una riduzione della densità minerale ossea, che può causare l’indebolimento delle ossa. Anche la massa corporea magra è diminuita, il che rallenta il metabolismo e può rallentare anche la perdita di peso.

Un altro punto a favore degli uomini riguarda il tipo di grasso perso: i maschi tendono ad accumulare grasso nella sezione addominale, e questo tipo di grasso viene chiamato grasso viscerale. Quando il corpo elimina il grasso viscerale, il metabolismo accelera, e si bruciano più calorie favorendo cosi la perdita di peso.

Le donne invece tendono ad accumulare il grasso sui fianchi, sulle cosce e sui glutei. Questo tipo di grasso, chiamato grasso sottocutaneo, è importante per la gravidanza e per le mestruazioni, ma la sua perdita non comporta un’accelerazione del metabolismo. E, come prevedibile, durante lo studio le donne hanno perso più chili sui fianchi rispetto agli uomini.

Perché?

La ragione per cui gli uomini tendono a perdere peso più rapidamente delle donne è legata alla loro differente struttura corporea.

Fisiologicamente gli uomini bruciano il grasso più velocemente e hanno più massa muscolare magra, quindi un metabolismo più elevato. La massa magra consuma più calorie, perciò più se ne ha, più calorie si bruciano.

Per questo motivo il numero delle calorie consumate nel corso dell’esperimento ha favorito gli uomini. Per via del metabolismo più veloce, gli uomini tendono a consumare più calorie per soddisfare il ‘metabolismo basale’, ovvero la quantità di energia necessaria per adempiere alle funzioni metaboliche vitali come dormire e respirare.

Nella dieta in questione, gli uomini e le donne hanno mangiato gli stessi alimenti, il che è risultato naturalmente in un maggiore deficit calorico per gli uomini rispetto alle donne. La maggiore perdita di peso era dunque prevedibile anche tenendo in considerazione soltanto questo fattore.

«Non è giusto, non è giusto, non è giusto», ha affermato Lisa Young, autrice di Finally Full, Finally Slim. «Gli uomini hanno una maggiore massa muscolare, e la massa muscolare è un tessuto metabolicamente più attivo. Più muscoli si hanno, più il metabolismo è veloce, quindi chi ha il metabolismo più veloce brucia più calorie, e perderà peso più rapidamente».

Dimagrire è comunque una buona cosa

Tuttavia la Young, rivolgendosi alle donne, ha dichiarato che non bisogna farsi scoraggiare da questi risultati.
Le donne possono migliorare la propria situazione, e la perdita di peso è sempre una cosa positiva per le persone in sovrappeso o che hanno già problemi di salute, come il pre-diabete.
«I benefici della perdita di peso supereranno sempre le controindicazioni. L’Hdl delle donne diminuisce, ma probabilmente anche l’Ldl, il colesterolo cattivo, fa altrettanto. E questa è una buona cosa».

Secondo la Young si possono ridurre molti dei risultati negativi illustrati da questo studio attraverso l’esercizio fisico.
«Sollevare pesi e fare più esercizi per dimagrire. Questorà aumentare la massa magra, e l’esercizio può far aumentare anche l’Hdl e contribuire al rafforzamento delle ossa».

Uno dei limiti dello studio è che per valutare i risultati non sono stati presi in considerazione l’età e il ciclo mestruale e delle donne coinvolte. E queste sono informazioni importanti, dal momento che le donne tendono ad accumulare il grasso nella fascia addominale dopo l’inizio della menopausa e perdono più massa muscolare quando invecchiano.

«Essere donne ha i suoi vantaggi, ma quando si tratta di perdere peso gli uomini sono decisamente avvantaggiati», ha concluso ironicamente la Young.

 

Kimerly Holland è una scrittrice freelance. Questo articolo è stato pubblicato su Healtline.com

Articolo in inglese: There’s Now Scientific Proof: Men Lose Weight More Quickly Than Women

 
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