La crisi energetica che ha portato a carenze e blackout in Europa e in Asia potrebbe colpire gli Stati Uniti quest’inverno. Lo sostiene l’amministratore delegato (Ceo) di un’importante azienda del settore energetico americano.
«In effetti abbiamo discusso con fornitori di energia che temono di dover semplicemente ricorrere ai blackout questo inverno. Non vedono da dove possa arrivare il carburante per soddisfare la domanda», ha dichiarato Ernie Thrasher, fondatore e Ceo di Xcoal Energy & Resources, secondo Bloomberg News.
Ha anche affermato che gli impianti stanno passando dal gas naturale al carbone durante i mesi autunnali e invernali, nel tentativo di stare al passo con la domanda.
Questo perché la domanda globale di energia è aumentata mentre le economie tentano di riprendersi dalla pandemia di Covid-19, innescando carenze di gas naturale principalmente in Europa e in Asia.
I produttori di energia americani, tra cui Duke Energy, hanno avvertito i clienti che le bollette potrebbero aumentare questo inverno. La Piedmont Natural Gas, di proprietà della Duke, ha dichiarato il 5 ottobre che l’aumento dei prezzi del gas e la scarsa produzione porteranno a un aumento di circa 11 dollari sulle bollette dei clienti nella Carolina del Nord e del Sud.
«L’intera catena di approvvigionamento è spinta oltre i suoi limiti», ha affermato Thrasher, la cui azienda con sede in Pennsylvania lavora nella logistica del carbone. «Sarà un inverno impegnativo per noi qui negli Stati Uniti».
La Commissione per il servizio pubblico dello Stato di New York ha dichiarato a Bloomberg che sta monitorando le aziende di pubblica utilità di New York per determinare se c’è abbastanza carburante per l’inverno. «Le aziende di pubblica utilità hanno coperto circa il 70%» del fabbisogno di elettricità residenziale, ha affermato l’agenzia, secondo cui riusciranno a soddisfare la domanda in questa stagione.
Il contratto di riferimento del gas naturale negli Stati Uniti è in rialzo, e recentemente ha raggiunto il valore più alto da sette anni a questa parte. Tuttavia, il suo prezzo di 5,62 dollari per milione di Btu (unità termiche britanniche) rimane irrisorio rispetto agli oltre 30 dollari 30 pagati in Europa e in Asia, ha osservato Reuters.
Ma il mercato statunitense è preoccupato per l’arrivo freddo, in particolare nel New England e in California, dove i prezzi del gas da consegnare questo inverno sono molto al di sopra del contratto di riferimento nazionale. Nel New England gli acquirenti si aspettano che il gas costi oltre 20 dollari per milione di Btu.
«I prezzi dell’Henry Hub continuano a salire per i mesi invernali, ma dovremmo vedere aumenti ancora maggiori sulle coste orientali e occidentali per il New England e la California», ha affermato Matt Smith, analista leader di petrolio americano presso la società di analisi delle materie prime Kpler.
Articolo in inglese: Energy Crisis May Trigger Winter Blackouts Across US: Coal Firm CEO
