Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha dichiarato il 22 agosto che gli Stati Uniti stanno tenendo in seria considerazione la possibilità di un attacco dell’Isis contro l’aeroporto di Kabul in Afghanistan.
«Fermare o impedire questo è un qualcosa a cui stiamo dando la massima priorità e faremo tutto il possibile finché saremo a terra, per evitare che ciò accada, ma lo stiamo prendendo molto seriamente», ha comunicato Sullivan alla Cnn. «I nostri comandanti a terra hanno un’ampia varietà di capacità che stanno usando per difendere l’aeroporto da un potenziale attacco terroristico. Stiamo lavorando duramente con la nostra comunità di intelligence per cercare di isolare e determinare da dove potrebbe provenire un attacco».
Negli ultimi giorni, quando i talebani hanno preso il controllo dell’Afghanistan, ci sono state segnalazioni di terroristi dell’Isis rilasciati da varie prigioni, inclusa una all’interno della base aerea di Bagram.
La minaccia rappresentata dall’Isis è «reale» e «acuta» in Afghanistan, ha osservato Sullivan.
L’Isis ha precedentemente combattuto contro i talebani in aree remote all’interno dell’Afghanistan, a partire dal 2015, quando l’Isis ha formato un gruppo scissionista nella provincia di Khorasan. Diversi anni fa sono scoppiati scontri tra i gruppi nella provincia di Zabul e anche nel 2017.
Lo scorso agosto, i terroristi dell’Isis hanno preso d’assalto una prigione a Jalalabad, nell’est dell’Afghanistan, provocando la morte di almeno 39 persone: «Lo scopo di questo attacco era salvare tutti i membri Daesh all’interno della prigione, e sfortunatamente questo includeva cinque o sei membri veterani di Daesh», ha detto un funzionario all’Associated Press l’anno scorso, riferendosi a un termine arabo dispregiativo per l’Isis. Alcuni dei prigionieri fuggiti includevano uno dei leader del gruppo.
L’Isis ha recentemente rilasciato una dichiarazione tramite la sua pubblicazione settimanale Al-Naba, in cui accusa i talebani di collaborare con gli Stati Uniti e le forze occidentali, secondo Wion.
Dall’editoriale dell’Isis: «Durante la marcia dei talebani a Kabul, abbiamo visto come le truppe americane e i talebani si coordinassero direttamente e come le procedure di evacuazione di migliaia di crociati e spie siano continuate nel contesto di una forte fiducia tra le due parti».
Articolo in inglese: Biden Adviser: US Taking Afghanistan ISIS Threat ‘Deadly Seriously’
