Cofondatrice di Black Lives Matter firma un accordo con la Warner Bros

La co-fondatrice di Black Lives Matter, Patrisse Cullors, ha dichiarato di aver firmato un accordo di produzione con la Warner Bros.

In un’intervista su Variety, la Cullors ha sottolineato di voler incorporare l’ideologia di Black Lives Matter nei suoi progetti: «Le voci nere, in particolare le voci nere che sono state storicamente emarginate, sono importanti e parte integrante della narrazione odierna. La nostra prospettiva e amplificazione è necessaria e vitale per contribuire a plasmare una nuova narrazione per le nostre famiglie e comunità. Mi impegno a elevare queste storie nel mio nuovo ruolo creativo con la famiglia Warner Bros. In qualità di organizzatrice di comunità di lunga data e attivista per la giustizia sociale, credo che il mio lavoro dietro la telecamera sarà un’estensione di quello che ho svolto negli ultimi vent’anni. Non vedo l’ora di amplificare il talento e le voci di altri creativi neri attraverso il mio lavoro».

I termini del suo accordo con la Warner Bros. non sono stati divulgati. Variety ha riferito che Cullors è rappresentata da Caa, 3 Arts, Sarah Weichel e Hansen, Jacobson, Teller, Hoberman, Newman, Warren, Richman, Rush, Kaller & Gellman.

Non è chiaro su quale tipo di programmazione si concentrerà o dove verrà distribuita. Warner Bros. è proprietaria di Dc Films, New Line Cinema, Castle Rock Entertainment, Cnn, Tnt, Tbs, Cartoon Network, Hbo e altri.

La Cullors ha suscitato polemiche dopo aver descritto sé stessa e la collega Blm co-fondatrice del Alicia Garza, come «marxiste addestrate» o comuniste, e aver utilizzato un linguaggio di ispirazione marxista nel corso degli anni: «Non abbiamo niente da perdere, se non le nostre catene», è uno degli slogan di Karl Marx preferito da lei e altri cofondatori di Blm.

Nel 2015 la Cullors aveva dichiarato: «La prima cosa che penso, è che in realtà abbiamo una cornice ideologica. Io e Alicia in particolare siamo organizzatori qualificati. Siamo marxisti formati. Siamo super versate sulle teorie ideologiche, qualcosa del genere. E penso che quello che abbiamo veramente cercato di fare è costruire un movimento che potesse essere utilizzato da moltissime persone di colore».

A inizio ottobre, Mike Gonzalez, senior fellow della Heritage Foundation, ha  rivelato a Epoch Times che la Cullors si è formata «presso il Labor Community Strategy Center, fondato da Eric Mann, un altro ex membro dei Weather Underground«», un gruppo comunista descritto dall’Fbi come organizzazione terroristica: «È un centro per rivoluzionari, dove  si formano i rivoluzionari. È stata addestrata lì per molti anni lei».

Variety spiega che l’accordo con la Warner Bros. è stato raggiunto in concomitanza all’annuncio di diversi nuovi progetti da parte di YouTube, inclusa la serie di documentari Resist, dove è presente anche la Cullors. Il documentario, riferisce Variety, «segue il lavoro di base delle organizzazioni multiculturali e intersezionali che combattono il piano da 3,5 miliardi di dollari (circa 3,15 miliardi di euro) di espansione della prigione della contea di Los Angeles nel 2018, ed esamina le questioni della cauzione in contanti» e «l’eccessiva sorveglianza dei quartieri neri e marroni».

 

Articolo in inglese: Black Lives Matter Co-founder Patrisse Cullors Signs Production Deal With Warner Bros

 
Articoli correlati