Berlusconi addio, il Milan è cinese

Fumata bianca sul closing: l’ultimo bonifico da 190 milioni è arrivato nelle casse di Fininvest e il Milan è ufficialmente dei cinesi. Dopo 31 anni, l’era di Silvio Berlusconi è finita. Li Yonghong è il nuovo proprietario del Milan.

In piazza Belgioso a Milano, nello studio legale ‘Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners’ si stava solo attendendo l’arrivo dei soldi rimanenti, dopodiché il notaio Ridella ha autenticato la firma dell’amministratore delegato Fininvest Danilo Pellegrino, ufficializzando così il passaggio delle quote da Fininvest alla società veicolo di Li Yonghong, la Rossoneri Sport Investment Lux.

 

 

 

Oltre ai manager Fininvest, alla riunione nello studio legale di Milano erano presenti anche David Han Li, direttore esecutivo della Rossoneri Lux, l’a.d. di quest’ultima Marco Fassone, e l’amministratore delegato e vicepresidente uscente Adriano Galliani. Mancava invece proprio Li Yonghong, la cui presenza fisica non era necessaria per finalizzare la trattativa.

In serata ad Arcore, Berlusconi, Galliani e i manager Fininvest ceneranno con parte della nuova dirigenza rossonera, Li Yonghong e il suo braccio destro Han Li, più l’a.d. designato Fassone.

Venerdì mattina è attesa invece la conferenza stampa di presentazione ufficiale con i discorsi dei nuovi proprietari, e l’assemblea dei soci nel pomeriggio, quando verrà presentato anche il nuovo Cda cinese-rossonero, di cui faranno parte, secondo milanlive.it, il direttore generale del fondo Haixia Lu Bo e l’imprenditore Xu Renshuo, oltre al presidente del club Li Yonghhong e Han Li. Per la parte italiana del Cda ci saranno Marco Fassone, Roberto Cappelli, Marco Patuano e Paolo Scaroni.

La proprietà di Li Yonghong è vincolata, come si sa, alla restituzione (entro 18 mesi), del prestito al fondo americano Elliott, che con l’ingente cifra di 300 milioni aveva riaperto in extremis la trattativa, evitando così alla Rossoneri Lux di Li Yonghong la perdita della caparra. Il fatto che Li Yonghong abbia accettato il prestito, accompagnato tra l’altro da alti tassi di interessi, lascerebbe intendere che l’imprenditore possa contare sul supporto finanziario dei soci Haixia e Huarong, di proprietà del governo cinese.

Questo il comunicato ufficiale Fininvest:

“COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO FININVEST e ROSSONERI SPORT INVESTMENT LUX

AC Milan: finalizzata la cessione del 99,9% del club da Fininvest alla Rossoneri Sport Investment Lux

Fininvest ha oggi finalizzato la cessione alla Rossoneri Sport Investment Lux dell’intera partecipazione, pari al 99,93%, detenuta nell’AC Milan. La finalizzazione odierna dà piena esecuzione al contratto di compravendita firmato dall’amministratore delegato di Fininvest, Danilo Pellegrino, e da David Han Li, rappresentante di Rossoneri Sport Investment Lux, il 5 agosto 2016 e rinnovato il 24 marzo scorso. Gli estremi dell’accordo sono quelli resi noti a suo tempo e prevedono una valutazione complessiva dell’AC Milan pari a 740 milioni di Euro, comprensivi di una situazione debitoria stimata al 30 giugno 2016, come da intese fra le parti, in circa 220 milioni di Euro. A quanto incassato da Fininvest si aggiungono 90 milioni di Euro a titolo di rimborso dei versamenti in conto capitale eseguiti dalla stessa Fininvest a favore del Milan dal 1° luglio 2016 ad oggi. Gli acquirenti hanno confermato l’impegno a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di AC Milan. Nella giornata di domani, venerdì 14 aprile, l’Assemblea dei Soci dell’AC Milan riunita in prima convocazione provvederà, fra l’altro, a deliberare in ordine alla nomina dei nuovi organi sociali della società. Rossoneri Sport Investment Lux si è avvalsa di Rothschild & Co. come advisor per gli aspetti finanziari e degli Studi Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners per gli aspetti legali. Fininvest è stata assistita da Lazard e dallo studio Chiomenti rispettivamente per gli aspetti finanziari e per quelli legali. Milano, 13 aprile 2017”

 
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