La Casa Bianca pubblica una lista dei successi della presidenza Trump

Di Allen Zhong

La Casa Bianca ha pubblicato una lunga lista dei successi conseguiti dalla presidenza di Donald Trump.

Il documento intitolato ‘I successi del governo Trump’ elenca ciò che il presidente uscente ha realizzato negli ultimi quattro anni, incluso il boom economico senza precedenti prima della pandemia del virus del Pcc (Partito Comunista Cinese), le rinnovate opportunità lavorative per gli americani di ogni estrazione sociale, sgravi fiscali per la classe media, creazione di posti di lavoro e investimenti nelle cosiddette Opportunity Zone, nonché deregolamentazioni, accordi e politiche commerciali favorevoli per il popolo americano.

Tra i risultati più emblematici del governo Trump, la lista menziona la costruzione di oltre 720 chilometri del nuovo muro lungo il confine con il Messico, gli oltre 2 mila 200 miliardi di dollari investiti nell’esercito, e la riorganizzazione del sistema giudiziario. Con l’aiuto della maggioranza del Partito Repubblicano al Senato, Trump è riuscito infatti a nominare tre giudici conservatori presso la Corte Suprema e oltre 230 giudici federali e 54 giudici in varie corti d’appello.

La lista enfatizza anche il sostegno offerto da Trump alla libertà religiosa negli Stati Uniti e a livello globale, incluse le restrizioni «imposte ad alcuni funzionari cinesi, unità di sicurezza interna e aziende» per la loro complicità nella persecuzione di membri di gruppi religiosi in Cina.

Il documento della Casa Bianca sembra quindi indicare che Trump si stia effettivamente preparando a lasciare la Casa Bianca dopo la sua lunga lotta sull’integrità delle elezioni.

Trump ha recentemente intrapreso diverse azioni ‘retrospettive’. Lunedì, per esempio, ha visitato il confine meridionale per celebrare la costruzione del nuovo muro lungo il confine, mentre mercoledì ha illustrato i risultati della sua politica militare in un comunicato, affermando tra le altre cose: «È stato un grande onore ricostruire il nostro esercito e sostenere i nostri coraggiosi uomini e donne in uniforme».

A inizio mese il presidente si è impegnato a favorire una «transizione ordinata» verso la prossima amministrazione, ma ha dichiarato che non parteciperà all’inaugurazione del presidente eletto Joe Biden. Un giornalista appostato fuori dalla Casa Bianca, comunque, ha comunicato che lo staff di Trump sta abbandonando l’Ala Ovest. Nel suo post su Twitter, l’inviata di Bloomberg Jennifer Jacobs ha infatti scritto: «Le pareti dell’Ala Ovest sono spoglie, ad eccezione di alcuni dipinti e quadri che appartengono alla Casa Bianca. La maggior parte delle scrivanie sono sgombre».

Trump ha smorzato le sue veementi contestazioni dei risultati elettorali di novembre dopo che la maggior parte delle dispute legali sono terminate a diversi livelli dei tribunali statali e federali, e soprattutto in seguito ai disordini scoppiati in Campidoglio il 6 gennaio, quando alcuni manifestanti hanno preso d’assalto il Campidoglio mentre il Congresso stava contando i voti elettorali.

L’irruzione è avvenuta mentre centinaia di migliaia di sostenitori di Trump erano radunati a Washington per manifestare e ascoltare il discorso del presidente.

La composizione dei manifestanti che hanno fatto irruzione è ancora in fase di definizione. Secondo vari verbali dei tribunali, gli imputati sono stati associati sia a gruppi di destra che a gruppi di sinistra.

 

Articolo in inglese: White House Showcases List of Trump Presidency Accomplishments

 
Articoli correlati