Cantre’r Gwaelod: la leggenda del regno sommerso del Galles

L’universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze. Nella sezione ‘Viaggio nei misteri della Scienza’ Epoch Times raccoglie storie che riguardano questi strani fenomeni per stimolare l’immaginazione e aprire possibilità ignote. Se siano vere o no, sei tu a deciderlo.

La storia di Atlantide è una delle più famose e durature dell’antica Grecia. L’isola, menzionata nelle opere del filosofo Platone, sembra sia stata inghiottita dal mare. Eppure la storia di Atlantide non appartiene esclusivamente al mondo dell’antica Grecia, perché anche altre culture hanno leggende simili di continenti scomparsi in fondo al mare. Uno di questi è Cantre’r Gwaelod in Galles.

Cantre’r Gwaelod («Hundred del Bassopiano»), secondo le supposizioni, si sarebbe trovato tra Ramsey Island e Bardsey Island, in un’area conosciuta oggi come Cardigan Bay, nell’ovest del Galles, nel Regno Unito. Si pensa che Cantre’r Gwaelod si estendesse per circa 32 km ad ovest dell’attuale costa della baia.

Nel sesto secolo, un Re leggendario dal nome Gwyddno Garanhir avrebbe governato Cantre’r Gwaelod. Infatti, fino al diciassettesimo secolo Cantre’r Gwaelod era conosciuta come Maes Gwyddno (che significa «Terra di Gwyddno»), che prese il nome da questo sovrano gallese. Una versione precedente della leggenda, associata a Maes Gwyddno, afferma che la terra sia stata sommersa dall’acqua quando Mererid, sacerdotessa di una sorgente fatata, permise all’acqua di straripare.

Una leggenda diversa è però tuttora conosciuta e raccontata. In questa versione, Cantre’r Gwaelod viene descritta come una terra estremamente fertile, così tanto che un suo acro valeva quanto quattro acri di un’altra terra. L’unico problema di Cantre’r Gwaelod era che pareva dipendesse da una diga per proteggersi dal mare. Quando c’era la bassa marea i cancelli della diga venivano aperti per permettere all’acqua di drenare il terreno, e quando c’era l’alta marea i cancelli venivano chiusi.

In una versione più recente della storia, il guardiano designato alla sorveglianza dei cancelli era un uomo chiamato Seithennin, un amico di Gwyddno Garanhir, e un forte bevitore. Secondo la storia, una sera Seithennin si trovava ad una festa al palazzo del Re, quando si avvicinò una tempesta da sud-ovest. Dato che si stava divertendo molto oppure si era addormentato a causa del troppo alcol, Seithennin non si accorse della tempesta in arrivo, e trascurò di chiudere i cancelli della diga. Di conseguenza pare che il mare inondò la terra, e sedici villaggi vennero sommersi. Gwyddno ed i suoi seguaci furono costretti ad abbandonare il fertile bassopiano e a tentare di guadagnarsi da vivere in aree meno fertili.

In una versione ancora precedente del racconto, al posto di Seithennin c’era una ragazza di nome Mererid che doveva sorvegliare i cancelli della diga. Si ritiene che Seithennin fosse un Re in visita che distrasse la ragazza con i suoi corteggiamenti. Ancora una volta la tempesta si avvicinò e Mererid, che impegnata con Seithennin, non si accorse di nulla e non riuscì a chiudere i cancelli, causando l’inondazione di Cantre’r Gwaelod.

Alcune persone credono nell’esistenza di Cantre’r Gwaelod, e hanno intenzione di dare il via a ricerche sottomarine per ritrovare questa terra perduta.

Ogni tanto dei resti di foreste preistoriche a Cardigan Bay vengono a galla quando c’è un tempo burrascoso. Oltre a ciò, in anni recenti è stato ritrovato un vialetto in graticcio con dei paletti, impronte fossilizzate di esseri umani e animali, e utensili. La datazione di questi oggetti suggerisce che risalgano a migliaia di anni fa, e dimostrano che nell’area dove ora c’è il mare si trovava davvero un terreno, anche se risalente a molto tempo prima il regno di Gwyddno Garanhir.

Ciononostante, è alquanto probabile che i resti dell’antica foresta abbiano stimolato l’immaginazione delle persone che li hanno avvistati, portando così alla leggenda di Cantre’r Gwaelod.

È anche possibile che il mito di Cantre’r Gwaelod vada visto come una favola con un insegnamento morale. La versione precedente della storia è una lezione che mette in guardia contro i pericoli della bramosia, mentre la versione successiva promuove la moderazione. Questi cambiamenti nella storia potrebbero essere indicativi dei cambiamenti nei valori della società gallese avvenuti nel corso del tempo. A prescindere dal fatto se Cantre’r Gwaelod sia esistita o meno, è possibile che la leggenda continui ad essere narrata, e forse di quando in quando aggiornata in base ai più recenti reperti.

Articolo in inglese: Cantre’r Gwaelod: The (Mythical?) Sunken Kingdom of Wales

 
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