Sebbene il governo Meloni abbia ridotto il numero di sbarchi clandestini da 122 mila a 39 mila rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, lo scenario non cambia nel resto d’Europa, anzi i numeri lievitano.
Il problema delle migrazioni illegali non è un’esclusiva italiana. E ogni Paese prende misure differenti a questo proposito.
In Italia le recenti politiche hanno agito nel limitare questo fenomeno, riducendo del 62% le immigrazioni clandestine.
Questo però non è piaciuto ad alcuni in Europa. Bruxelles ha già ricevuto un anno fa dei reclami formali che chiedono alla commissione Europea se questi comportamenti da parte di Roma siano in linea con le norme europee ed internazionali.
Bruxelles sta ancora valutando le argomentazioni.
Nel frattempo la Germania ha fornito un sostanzioso sostegno finanziario – senza essersi confrontata con l’Italia – ad alcune Ong in Italia coinvolte nella ricezione delle immigrazioni illegali e nei soccorsi nel Mar Mediterraneo. Come si evince anche da una lettera di critiche inviata dalla premier italiana Giorgia Meloni al premier tedesco Olaf Scholz.