Buona parte dei repubblicani considera Trump il ‘miglior presidente’ di sempre

Di Jack Phillips

Un nuovo sondaggio mostra che buona parte dei repubblicani considera Donald Trump il «miglior presidente» della storia americana.

Nel sondaggio realizzato dall’Economist e Yougov, il 36 percento dei repubblicani intervistati ha definito Trump il miglior presidente, mentre il 18 percento ha scelto Ronald Regan, il 12 percento Abramo Lincoln e l’11 percento George Washington.

Un notevole cambiamento rispetto al 2018, quando il 36 percento dei repubblicani avevano designato Reagan come miglior presidente, contro il 10 percento per Trump, secondo il sondaggio: «Il cambiamento nelle classifiche del Partito Repubblicano dal 2018, quando è stato condotto l’ultimo sondaggio, è sorprendente. Nel 2018, i repubblicani hanno classificato Reagan al primo posto (36%), seguito da Trump (10%). Ora, le posizioni sono invertite, con la percentuale di repubblicani che considerano Trump il miglior presidente di sempre che è triplicata fino al 36%, il doppio rispetto al numero di repubblicani che continua a prediligere Ronald Reagan (18%)».

Questo sondaggio è l’ultimo di diversi dati che suggeriscono come Trump rimanga enormemente popolare tra i repubblicani.

L’11 febbraio, un sondaggio di Cbs News ha rivelato che il 70 per cento dei repubblicani prenderebbe in considerazione l’adesione a un nuovo partito politico guidato da Trump. Il 33% dei repubblicani che hanno partecipato al sondaggio, condotto tra il 5 e l’8 febbraio, ha detto che si unirebbe a un partito di rottura guidato da Trump. Un altro 37 per cento ha detto che «forse» si unirebbe al nuovo partito, mentre il restante 30 per cento ha dichiarato che rimarrebbe con il Partito Repubblicano.

Il sondaggio è stato condotto durante il secondo processo di impeachment di Trump, che si è concluso con la sua assoluzione. Sette senatori repubblicani hanno votato per condannare l’ex presidente, mentre il leader repubblicano del Senato, Mitch McConnell, ha accusato Trump per i disordini ma ha votato per la sua assoluzione.

McConnell, tuttavia, ha suggerito che Trump potrebbe affrontare un’azione penale o una causa civile.

La Camera ha messo in stato d’accusa l’ex presidente il mese scorso per presunto incitamento alle violenze del 6 gennaio. In quell’occasione, Trump aveva invitato i manifestanti a «far sentire pacificamente e patriotticamente le loro voci» durante un raduno. I democratici della Camera hanno sostenuto che Trump fosse il principale responsabile dei disordini, che hanno descritto come una «insurrezione».

Ora sembra che l’ex presidente potrebbe cercare di capitalizzare la sua popolarità. In un comunicato rilasciato martedì, Trump ha dichiarato che il Senato non sarà in grado di guadagnare nuovi seggi con McConnell al timone, suggerendo che sosterrà i candidati alle primarie che sostengono il suo programma ‘Make America Great Again’.

Nel comunicato, Trump ha dichiarato: «La dedizione di McConnell ai soliti affari, alle politiche di status quo, insieme alla sua mancanza di intuizione politica, saggezza, abilità e personalità, lo ha rapidamente portato da leader della maggioranza a leader della minoranza, e non potrà che peggiorare».

 

Articolo in inglese: Twice as Many Republicans Say Trump Is the ‘Best President’ Ever Over Reagan

 
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