Bolsonaro promette di «cambiare il destino del Brasile»

Il neoeletto presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha garantito che affronterà il problema della corruzione, combatterà la criminalità organizzata, e darà una direzione nuova al suo Paese.

Durante il suo primo discorso come presidente, ha dichiarato: «Non possiamo continuare a fare l’occhiolino a socialismo, comunismo, populismo, ed estremismo di sinistra… Cambieremo il destino del Brasile». Ha inoltre promesso che sradicherà la corruzione, fermerà l’attuale ondata di crimini violenti, e che governerà in accordo con la Bibbia e la Costituzione della nazione.

Franco ammiratore del presidente Donald Trump, Bolsonaro ha anche garantito che riallineerà il Brasile con le economie più avanzate, piuttosto che con gli alleati regionali, modificando le priorità diplomatiche stabilite da quasi quindici anni di governi di sinistra.

Secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca, domenica Trump ha chiamato il parlamentare conservatore congratulandosi per la sua vittoria, ed entrambi hanno espresso la forte volontà di collaborare assieme nel migliore dei modi.

Bolsonaro ha vinto le elezioni al ballottaggio incassando il 55,2 per cento dei voti, contro il 44,8 per cento del candidato del Partito dei Lavoratori Fernando Haddad.

Jair Bolsonaro fa un gesto di approvazione dopo aver votato per le elezioni presidenziali a Rio de Janeiro il 28 ottobre 2018. (Buda Mendes/Getty Images)

L’ascesa del 63enne parlamentare ed ex-capitano dell’esercito è stata favorita dal rigetto nei confronti del Partito dei Lavoratori, che ha governato il Brasile per 13 degli ultimi 15 anni. Il partito è stato estromesso dal potere nel 2016, nel mezzo di una profonda recessione e di uno scandalo politico di corruzione.

Migliaia di sostenitori di Bolsonaro hanno festeggiato la sua vittoria facendo esplodere fuochi d’artificio nei pressi dell’abitazione di Rio de Janeiro, lungo la lussuosa spiaggia di Barra de Tijuca. Anche nella capitale commerciale del Brasile, San Paolo, la vittoria di Bolsonaro è stata accolta con fuochi d’artificio e dal rumoreggiare dei clacson.

Anche gli investitori sono contenti per il risultato ottenuto da Bolsonaro: sono sollevati che abbia messo fuori gioco il Partito dei Lavoratori, e confidano nel fatto che varerà le riforme fiscali paventate dal suo guru economico.
In seguito all’elezione di Bolsonaro, il valore dei titoli Etf brasiliani quotati alla borsa di Tokyo è aumentato di oltre il 12 per cento all’apertura dei mercati giapponesi.

Il neo presidente ha dichiarato inoltre che unirà il Brasile riducendo il peso della burocrazia per le imprese; in aggiunta, intende impegnarsi per risanare il bilancio statale, e in breve tempo – ha promesso – eliminerà il deficit del bilancio del governo federale.
«Abbiamo intenzione di pensare più al Brasile e meno a Brasilia», ha dichiarato riferendosi alla capitale della nazione, nonché sede dell’ufficio in cui Bolsonaro si insedierà a partire dal primo gennaio.

Ad agosto, in campagna elettorale, Bolsonaro aveva dichiarato durante un’intervista con Epoch Times che la sua priorità è migliorare l’economia del Brasile, e di essersi fatto ispirare dalle politiche di Trump volte a ridurre «il fardello fiscale» e a stimolare l’economia: «Quando Trump è diventato presidente degli Stati Uniti, ha iniziato ad adempiere alle sue promesse, ritirandosi dal Partenariato Trans-Pacifico e dall’Accordo di Parigi per il cambiamento climatico, entrambe azioni che vorrei intraprendere anche io». Di recente, tuttavia, ha dichiarato di aver cambiato idea riguardo al ritirarsi dall’Accordo di Parigi.

Dell’amministrazione Trump, Bolsonaro ammira soprattutto «la coesione, il patriottismo, e i discorsi di Trump su Dio e la famiglia, valori che sono stati messi da parte, in Brasile».

Bolsonaro ha infine accusato apertamente alcuni dei Paesi che attualmente intrattengono strette relazioni con il Brasile, in particolare la Cina, uno dei principali partner commerciali del Brasile: «La Cina non sta comprando dal Brasile, la Cina sta comprando il Brasile: porti, linee elettriche, miniere… Adesso stanno tentando di comprare i nostri terreni fertili e, se glielo permettessimo, rinunceremmo anche alla nostra sicurezza alimentare».

 

Vinicius Fontana da Brasilia e Reuters hanno contribuito alla stesura di questo articolo.

Articolo in inglese: Bolsonaro Pledges to ‘Change the Destiny of Brazil’ After Winning Presidency

 
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