Immigrazione: fermato scafista, ha gettato corpo agli squali. Soccorsi quasi 6000 migranti negli ultimi giorni

(14 aprile 10:14) Un corpo è stato gettato in mare e dato in pasto agli squali dallo scafista, queste le testimonianze dei migranti sul barcone rovesciatosi lunedì a Pozzallo. Lo scafista, originario della Guinea, è stato fermato quindi dalla Polizia di Ragusa e ora è accusato anche di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Il migrante sarebbe deceduto sull’imbarcazione a causa delle forti esalazioni di benzina.

(13 aprile 17:07) La Guardia Costiera ha raggiunto un barcone di migranti che si era capovolto, a circa 80 miglia dalle coste libiche. Sono state tratte in salvo almeno 144 persone e recuperati i corpi di nove vittime.

È solo l’ultima puntata di una serie di sbarchi che negli ultimi giorni ha visto le autorità marine impegnate in lavoro straordinario. Nel fine settimana la Marina militare ha tratto in salvo oltre 2700 persone, che su decine di gommoni e barconi in stato precario cercavano di raggiungere le coste italiane. Si arriva a quasi 6000 includendo anche venerdì.

I migranti sono stati tratti in salvo da imbarcazioni della Guardia Costiera italiana, della Marina, e da alcune navi commerciali. Molti di loro sono stati già portati a Lampedusa, Augusta, Messina, Porto Empedocle e in Calabria, secondo quanto riportato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).

Dall’inizio del 2015 si superano le 15 mila persone tratte in salvo dall’Italia, secondo un report dell’Oim. Buona parte di loro provengono da Paesi dell’aerea mediterranea come Siria e Libia. «È chiaro che i flussi migratori provenienti dalla Libia continueranno», ha sottolineato il Direttore Generale William Lacy Swing.

Nei primi tre mesi del 2015 sono state almeno 480 le vittime durante le traversate in mare, mentre nello stesso periodo del 2014 erano state 50. In tutto il 2014 le vittime in mare sono state circa 3.500.

«È necessario che le operazioni di salvataggio in mare siano maggiormente supportate da un impegno comune europeo», ha aggiunto Swing, sottolineando che la maggior parte delle operazioni sono state effettuate dall’Italia in acque internazionali, mentre l’operazione europea Triton, seppur sempre attiva, è meno coinvolta. Triton entra in azione a 30 miglia dalle coste italiane, «lontano dalle barche in difficoltà».

Cavalca l’onda il leader della Lega Matteo Salvini, in uno dei suo cavalli da battaglia, l’immigrazione clandestina. «Quanti morti ancora per colpa degli ipocriti? Non so come facciano Renzi, Alfano e Bodrini a dormire sonni tranquilli con la strage continua di migranti, non capiscono che più ne partono e più ne muoiono?», il suo commento a Radio Padania ripreso dal portale Il sud con Salvini.

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