Attivista per i diritti umani: «La Cina non merita di ospitare le Olimpiadi del 2022»

Di Daniell Holl e Jan Jekielek

Mentre a Tokyo si stanno svolgendo le Olimpiadi, un’attivista per i diritti umani ha invitato gli Stati Uniti a boicottare le Olimpiadi invernali di Pechino del 2022. Reggie Littlejohn è laureata in legge a Yale e ha quasi 10 anni di esperienza nel prestare soccorso alle donne vittime di abusi in Cina. Secondo lei, «la Cina non merita di ospitare questi giochi».

«Sono rimasta sconvolta quando ho saputo che la Cina avrebbe ospitato le Olimpiadi nel 2022», ha dichiarato in un’intervista al programma American Thought Leaders di Epoch TV. «Gli Stati Uniti dovrebbero chiedere di spostare o boicottare i giochi».

Il 18 maggio, la Littlejohn ha testimoniato davanti al Congresso, chiedendo un boicottaggio totale dei giochi invernali. Ha dichiarato che tutti hanno concordato che ci dovrebbe essere un qualche tipo di boicottaggio. L’attivista ha precisato che, con una mossa «estremamente insolita», anche il presidente della Camera Nancy Pelosi (D-Calif.) ha chiesto un boicottaggio diplomatico.

Tuttavia, la Littlejohn ritiene che questo non sia sufficiente, e attraverso il suo sito web Genocide Games, chiede un boicottaggio completo, il che impedirebbe agli atleti americani di partecipare ai giochi.

«Finché gli atleti si presentano, allora possono ancora avere la loro grande cerimonia di apertura, tutto il trambusto, e tutta l’energia e tutta l’attenzione dei media che useranno per legittimare il loro regime – ha detto – Questo fornisce una patina di legittimità al regime, il che permette loro di commettere atrocità peggiori».

Artisti si esibiscono su un grande globo durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive di Pechino 2008 allo Stadio Nazionale di Pechino, Cina, l’8 agosto 2008. (Mike Hewitt/Getty Images)

Peraltro il Partito Comunista Cinese (Pcc) ha già almeno un precedente nella continuazione delle atrocità, nonostante le promesse. La Littlejohn ha infatti citato le Olimpiadi di Pechino del 2008: «Hanno fatto tutti i tipi di promesse nel 2008, su come avrebbero migliorato la loro situazione dei diritti umani, e hanno infranto tutte quelle promesse, al punto che ora sono stati ufficialmente designati come committenti di genocidio».

«Se hanno commesso un genocidio o stanno continuando a commettere genocidio contro gli uiguri dopo le Olimpiadi del 2008, cosa faranno dopo il 2022? Invaderanno Taiwan?»

La Littlejohn ha anche citato il trattamento inumano delle donne da parte del Pcc. L’attivista, insieme alla sua organizzazione Women’s Rights Without Frontiers, ha coordinato una rete sotto copertura all’interno della Cina per sostenere finanziariamente le donne vittime di abusi. Ha sostenuto che il disprezzo del Pcc per i diritti umani ha creato norme sociali che includono l’orfanizzazione delle bambine, la sterilizzazione forzata e gli aborti tardivi, così come l’abbandono delle donne vedove.

Una giovane cinese orfana viene lavata da un operatore in un centro di affido a Pechino, Cina, il 2 aprile 2014. (Kevin Frayer/Getty Images)

Durante l’intervista, la Littlejohn ha citato la storia di una donna cristiana sterilizzata a forza senza anestesia, ai sensi della politica cinese del figlio unico: «ha raccontato che era come se qualcuno avesse messo una torcia dentro di lei».

«Quindi perché dovremmo credere a qualsiasi promessa sul miglioramento dei diritti umani nel 2022? – ha chiesto la Littlejohn – Il Partito Comunista Cinese, penso, dovrebbe essere bandito dalle Olimpiadi».

L’attivista e il sito Genocide Games hanno inviato lettere sia al Comitato Olimpico Internazionale che a quello degli Stati Uniti, chiedendo che i giochi siano spostati fuori dalla Cina o boicottati. Genocide Games sta raccogliendo firme per protestare contro le prossime Olimpiadi di Pechino. L’attivista ha concluso affermando che la loro organizzazione ha tenuto una manifestazione a New York, e potrebbe tenerne altre in tutto il Paese, inclusa Colorado Springs, dove ha sede il Comitato Olimpico degli Stati Uniti.

 

Articolo in inglese: China ‘Does Not Deserve to Host’ 2022 Olympics: Rights Activist

 
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