Covid-19, a Londra oltre 150 arresti nella protesta contro i lockdown

Di Lily Zhou

A Londra durante le proteste anti-lockdown del 28 novembre sono state arrestate 155 persone.

La Metropolitan Police (Met), ovvero la polizia di Londra, ha infatti dichiarato che reati come la violazione dei regolamenti di lockdown, l’aggressione di agenti di polizia e il possesso di droga hanno portato agli arresti.

In un comunicato, Scotland Yard scrive: «Gli agenti hanno effettuato una serie di interventi tempestivi per evitare che la gente si radunasse e per esortare le persone a tornare a casa. Come parte dell’operazione, sono stati intercettati i pullman che trasportavano i manifestanti nella capitale e quelli che non hanno fatto inversione e non sono tornati a casa sono stati arrestati o multati con le sanzioni previste».

Il commissario capo Stuart Bell ha dichiarato che è stata una giornata molto impegnativa per il Met, sottolineando: «Venerdì avevamo spiegato molto chiaramente come avremmo gestito questo evento, avvertendo coloro che avevano intenzione di partecipare che rischiavano di dover affrontare l’intervento della polizia se avessero partecipato a un raduno a Londra. L’azione odierna è il risultato diretto di quelle persone che deliberatamente infrangono la legge e, a volte, prendono di mira i nostri agenti con aggressioni e causano disagi alla viabilità».

La protesta è stata organizzata da Save Our Rights UK (Soruk), un movimento (che si descrive come popolare) che si occupa di questioni che includono i lockdown imposti dal governo, la parzialità e la censura della stampa e il potenziale obbligo di vaccinazione.

Soruk ha postato sabato pomeriggio il video dell’arresto di uno dei suoi membri fondatori, Louise Creffield.

Dal canto suo, la polizia ha rilasciato venerdì una dichiarazione in cui afferma che le manifestazioni non erano consentite a causa delle restrizioni anti Covid-19, anche noto come virus del Pcc (Partito comunista cinese).

Nel comunicato si legge: «Il Met ricorda con urgenza a coloro che vogliono partecipare, che attualmente non è prevista per le proteste alcuna deroga al divieto di raduni pubblici previsto dalle attuali norme sul coronavirus».

Donna arrestata a Londra durante proteste
Una donna viene arrestata dalla polizia durante le proteste a Londra del 28 novembre 2020 (Peter Summers/Getty Images)

Mentre il commissario Bell ha precisato: «Il Met ha una prestigiosa storia in merito all’agevolazione delle proteste. Tuttavia, la nostra città è in una lotta critica contro il Covid-19 e non possiamo permettere che i raduni compromettano i progressi e i sacrifici che le nostre comunità hanno fatto nella lotta contro questo virus».

«Per questo motivo intraprenderemo azioni in materia di raduni illegali per le strade di Londra, compresi quelli legati alle proteste previste nella capitale questo fine settimana. La nostra priorità assoluta è la sicurezza pubblica ed è per questo che non possiamo permettere che alcuni individui infrangano la legge e mettano a rischio la loro salute e quella dei loro amici, della loro famiglia e della comunità in generale».

Dal canto loro, i gruppi sostenitori dei diritti civili Liberty e Big Brother Watch hanno scritto una lettera a Bell, sostenendo che la polizia abbia sbagliato a dichiarare che le proteste non sono consentite in base alle restrizioni per il Covid.

Nella lettera si afferma che la legge prevede una chiara deroga per l’organizzazione di raduni da parte di enti che includono «enti politici», purché vengano prese le precauzioni necessarie.

«Tutte le autorità statali hanno il dovere di sostenere e rispettare lo stato di diritto – si legge nella lettera – È di vitale importanza, soprattutto durante una pandemia, che la legge sia chiara e accessibile a tutti e non venga distorta dalle forze dell’ordine».

Gli attivisti hanno quindi esortato la polizia di Londra a correggere il suo comunicato e a precisare con chiarezza che ci sono eccezioni previste dalla legge per quanto riguarda i raduni pubblici.

Ad ogni modo, una situazione simile si era già verificata il 5 novembre, quando la polizia ha arrestato 190 manifestanti anti-lockdown per aver violato le restrizioni anti Covid-19.

 

Articolo in inglese: 155 Arrested in London Protest Against CCP Virus Measures

 
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