Antiche storie di saggezza, ‘L’ospite dell’uomo ricco’

Le antiche storie di saggezza ricordano ai nostri bambini e a noi adulti quelle tradizioni e quei valori morali che sono stati custoditi in tutto il mondo. Speriamo che le storie e i messaggi di questa serie aiutino a elevare i cuori e le menti dei nostri lettori e che possano essere di insegnamento ai loro figli.

Il racconto ‘L’ospite dell’uomo ricco’ insegna a guardare oltre l’apparenza superficiale di una persona e a offrire la propria gentilezza a tutti, indipendentemente dal loro status sociale.

Ascolta la storia nel podcast, o leggila qui sotto, e lasciati trasportare in un altro mondo!

C’era una volta, in un paese lontano da qui, un re molto saggio. Un giorno, mentre era a cavallo, passò davanti a una meravigliosa abitazione. «Chi vive in quella casa?» chiese il re.

«Oh mio padrone», rispose il servo, «ci abita l’uomo più ricco del paese. Ogni giorno tiene sfarzosi banchetti con i suoi amici più abbienti».

«E cosa fa per i poveri?» chiese il re.

«Niente», rispose il servo.

Il giorno seguente, il re si vestì con dei vecchi abiti stracciati e si recò alla casa dell’uomo ricco.
L’uomo ero seduto davanti alla porta. «Oh grand’uomo», disse il re, inchinandosi: «Ti prego, offrimi un po’ di cibo e fammi riposare nella tua bella casa. Ho fame e sono stanco».

«Vattene da qui», disse il ricco a voce alta e arrabbiato. «Vattene, o chiamerò i miei servi per picchiarti. Non voglio mendicanti intorno a casa mia».

Il re si allontanò scontento.

Il giorno seguente, si vestì di nuovo con i vecchi abiti stracciati ma questa volta li coprì con un bel mantello di seta, decorato con oro e gioielli. Poi andò di nuovo a casa dell’uomo ricco.

Come il giorno prima, l’uomo sedeva davanti alla sua porta. Ma appena vide lo straniero con il sontuoso mantello, scattò in piedi e gli andò incontro. Prendendo lo straniero per mano, lo condusse in casa e ben presto gli offrì un meraviglioso banchetto. «Mangi pure, amico mio», disse l’uomo. «È un grande piacere ospitare un uomo come lei».

Il re prese quindi un po’ di quel cibo buonissimo e lo spezzò in piccoli pezzetti. Ma invece di mangiarli, li mise nelle pieghe del suo mantello sgargiante.

«Perché non mangia il cibo?» chiese il ricco. «Perché lo mette nel suo mantello?».

«Perché è il mio mantello che stai nutrendo, non me», disse il re. «Ieri sono venuto da te vestito da povero e mi hai cacciato via. Oggi, dato che ho questo bel mantello, mi offri un banchetto. Ma io sono lo stesso di ieri: sono sempre il tuo re».

«Mi perdoni! Mi perdoni, o re!» gridò immediatamente l’uomo ricco. «Sono stato arrogante ed egoista. Ma da oggi nessun povero sarà più cacciato da casa mia. Mi ha insegnato che un uomo è molto più di quello che indossa».

Questa favola fa parte di una collezione per bambini, con illustrazioni originali prodotte nel 2012 come parte del programma ‘Ancient Tales of Wisdom’ del Sound of Hope Radio Network.

 

L’articolo in inglese: Ancient Tales of Wisdom: The Rich Man’s Guest

 
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