Antica storia cinese, quando il debole può prevalere sul forte

Lao Zi, il fondatore del taoismo, ebbe da ragazzo un maestro di nome Chang Cong, che gli insegnò con dovizia il complesso galateo della dinastia Zhou. Al giovane Lao Zi, tuttavia, sembrava che quelle regole rendessero la vita faticosa e difficile.

Quando Lao Zi crebbe, Chang Cong era ormai diventato vecchio; cosi il giovane andò a trovare il suo vecchio maestro, ora malato e in punto di morte.

Chang Cong indicò la sua bocca aperta e chiese al suo vecchio studente: «La mia lingua è ancora là?»
Lao Zi trovò che la domanda fosse strana e rispose: «Se la tua lingua non fosse là, come potresti parlare?»
«Dove sono i miei denti?», continuò Chang Cong.
Quando Lao Zi gli disse che non aveva più alcun dente, Chang Cong rispose chiedendo: «Sai perché ti sto chiedendo questo?»

Lao Zi improvvisamente comprese: il suo maestro voleva che riconoscesse che i denti sono forti e duri, ma le cose dure si spezzano facilmente, mentre la lingua è morbida e flessibile, ma può resistere più a lungo.

Lao Zi comprese che questo era un principio che si poteva applicare a qualsiasi relazione umana e a tutte le cose di questo mondo: la saggezza consiste nell’essere morbidi. Essere morbidi significa essere gentili e calmi, tranquilli e pacifici. Lao Zi si riferiva ad una morbidezza che ha l’apparenza della debolezza, ma possiede un’essenza interiore che è forte e che consente di essere benevolenti, generosi e capaci di perdonare.

Nel suo celebre libro, il Tao Te Ching (conosciuto anche come Dao De Jing), Lao Zi scrisse: «Sotto il Cielo, nulla è più morbido e debole dell’acqua. Eppure per affrontare ciò che è solido e forte, non c’è nulla di meglio; non ha eguali».
«Il debole può avere la meglio sul forte; il morbido può dominare ciò che è rigido. Sotto il Cielo, tutti sanno questo, eppure nessuno è in grado di metterlo in pratica […] La verità sembra spesso contraddittoria».

Chang Cong insegnò a Lao Zi il galateo degli Zhou, enfatizzando l’umiltà e l’apertura mentale, tuttavia Lao Zi comprese un principio più alto: il Tao (la Via della natura e dell’universo) può entrare goccia a goccia nella consapevolezza umana come un flusso gentile, che purifica delicatamente e conferisce una guida morale.

Rotolo appeso della dinastia Ming che ritrae la storia dell’antico filosofo taoista Lao Zi in sella ad un bue che porta il ‘Tao Te Ching’, il principale testo del pensiero taoista, di cui fu l’autore. (National Palace Museum, Pubblico dominio)

 

Tradotta in inglese da Dora Li; questa storia è stata ripubblicata, con autorizzazione, dal libro “Treasured Tales of China,” Vol. 1, in vendita su Amazon.

Articolo inglese: An Ancient Chinese Story: The Weak Can Overcome the Strong

 
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