Amicizie nocive e il cuore di fare del bene

Di Alessandro Starnoni

Il denaro e il potere possono trasformare anche le amicizie più solide. Tutto ciò che si può considerare importante nella vita può crollare improvvisamente, a causa di queste lusinghe.

La storia di Nguyen inizia nel 2005, quando si laurea in ingegneria insieme ai suoi migliori amici. Nel 2008, due di loro ottennero un lavoro prestigioso e la loro amicizia venne sostituita da relazioni basate solo sullo status sociale.

Cresciuto con una ferma convinzione nei valori tradizionali come la lealtà, la correttezza e la gentilezza, Nguyen non aveva mai trattato nessuno in modo diverso in base allo status sociale. Considerava l’amicizia come la cosa più importante nella vita.

«Quando ha cercato di parlarne con i miei amici, sono stato isolato. Gradualmente tutti hanno iniziato a evitarmi. Non ho avuto altra scelta che lasciare il gruppo con il cuore spezzato. Mi sono sentito tradito, solo e indifeso».

Fu un duro colpo, ma lo portò a sviluppare un maggiore senso di responsabilità nei confronti delle persone che aveva attorno.

Nguyen è un ingegnere, lavora per una compagnia di spedizioni e logistica.

Un’infanzia felice

Nguyen ebbe un’infanzia felice grazie all’amore della madre e della nonna. Entrambe eano buddiste e lo portavano ad assistere a molte funzioni religiose nei templi. Crescendo, Nguyen sviluppò una forte convinzione nell’esistenza di un Buddha onnipotente, in grado di gestire tutto, e con il potere di portare miracoli nel mondo.

Nguyen da bambino con la madre.

Nella sua mente so agitavano molte domande: «Cosa c’è dopo la morte? Perché la Terra ruota? Perché esistono il dolore e la gioia, la felicità e la tristezza?».

«Non sono mai riuscito a trovare una risposta a queste domande, lasciandole svanire col passare del tempo».

La madre e la nonna di Nguyen lo portarono a molte funzioni buddiste.

Durante l’infanzia e la gioventù era impressionato da virtù tradizionali come la gentilezza, la giustizia, la correttezza, la saggezza e la fedeltà, imparate leggendo i romanzi storici classici della letteratura cinese.

Nguyen prese a cuore questi principi e fece del suo meglio per applicarli nella vita, ma sfortunatamente superò il limite: a causa della sua assoluta devozione agli amici arrivò anche a ingannare i suoi genitori.

I gioco d’azzardo

La prima caduta nella vita di Nguyen fu dovuta al suo passatempo preferito durante gli anni del liceo: guardare le partite di calcio.

Nguyen rimaneva sveglio tutta la notte con gli amici e altri appassionati a guardare le partite in televisione, mentendo ai genitori sul perché dovessero rimanere fuori casa. Ad esempio completare progetti di gruppo o studiare insieme.

«Iniziammo ben presto a scommettere, usando le nostre paghette. Ogni volta che perdevamo la collera prendeva il sopravvento; ma eravamo come drogati dalle scommesse, trascinati nel vortice del gioco d’azzardo e dall’idea di poter fare soldi facili.

Nguyen in visita alla sua scuola superiore nel 2016, per la celebrazione del 50° anniversario dello stabilimento scolastico.

I debiti contratti a causa delle loro perdite andarono oltre le loro possibilità, così furono costretti a raccontare la verità ai loro genitori. Nguyen venne sgridato e punito più volte, gli episodi si ripeterono ancora e ancora, ma finalmente tornò in sé, smise di giocare d’azzardo, si concentrò negli studi e si diplomò con successo alla maturità.

Lealtà deviata

Quando entrò all’università nel 2000, all’età di 18 anni, decise di studiare ingegneria marina, determinato a essere uno studente serio. Durante il secondo anno, il problema del gioco d’azzardo riapparve quando uno dei suoi amici della passata “squadra di calcio” iniziò ad avere problemi con le scommesse sportive.

«Stava subendo pesanti perdite finanziarie e, seguendo quelli che ritenevo essere i principi di bontà e lealtà decisi di aiutarlo».

Nguyen decise di aiutare un amico che stava subendo pesanti perdite finanziare con le scommesse. Ma prestargli dei soldi non portò alla soluzione del problema.

Nguyen usò il denaro necessario per le tasse universitarie per aiutare l’amico, impegnando anche la moto e altri oggetti per ottenere più soldi. Alla fine, si ritrovò pesantemente indebitato. la preoccupazione di essere espulso dalla scuola si fece strada. L’unica soluzione era di scaricare questo peso sulle spalle di sua madre.

Con sua grande sorpresa, dopo aver ascoltato la sua confessione, la madre non lo sgridò e non lo punì. In lacrime, gli diede tranquillamente i soldi per pagare il debito e gli consigliò di concentrarsi sugli studi.

«Per la prima volta sentii il peso della colpa e della vergogna. Non ero mostrato rispetto verso mia madre e realizzai la gravità di ciò che avevo fatto. Feci una promessa a me stesso: non sarebbe successo mai più».

Amicizie infrante

Nguyen si laureò all’università nel 2005 e si sposò nel 2010, ma ben presto sua moglie scoprì che suo marito “scompariva” ogni volta che riceveva una telefonata da uno dei suoi amici. Piangeva spesso a causa della solitudine perché lui rimaneva fuori casa per molto tempo.

Dopo essersi sposato Nguyen continuava a mettere l’amicizia sopra ogni altra cosa, spesso “scomparendo” non appena riceveva una telefonata da uno dei suoi amici.

Nel profondo del suo cuore e in ogni suo pensiero, Nguyen poneva l’amicizia al primo posto. «Vedevo il mio atteggiamento come una manifestazione di sincera lealtà e assoluta purezza. Ecco perché ero disposto ad assumermi un enorme debito per aiutare un amico. Avrei sacrificato la mia vita per gli amici».

Ma nel 2010, quando le amicizie crollarono, vide il potere che il denaro aveva sulle persone, e come l’avidità lasciasse poco spazio alla coscienza e alla considerazione degli altri. Per Nguyen lasciare il gruppo fu una perdita traumatica che lo segnò profondamente. Venne sopraffatto dalla tristezza, dalla depressione e dalla solitudine.

La virtù

In un periodo in cui era molto depresso, Nguyen si ricordò di un libro che aveva ricevuto all’inizio di quell’anno da un ex collega, che aveva in comune con lui l’interesse per la fede e la spiritualità.

«Ci siamo incontrati per la prima volta nel 2005 quando è venuto nel mio ufficio per un viaggio di lavoro, e abbiamo finito per passare l’intera notte a discutere di questi argomenti».

Il crollo delle amicizie fu una perdita traumatica che lo segnò profondamente. Fu allora che ricordò una conversazione con un ex collega sulla fede e la spiritualità e un libro che il collega gli aveva inviato.

Poi, non molto tempo prima che le sue amicizie svanissero, il suo ex collega lo chiamò per dirgli che desiderava pararlgi di quello che aveva trovato nella sua ricerca spirituale. Disse che aveva trovato delle risposte alle domande su cui avevano discusso quella notte e che gli avrebbe inviato un libro da leggere.

«Leggi tutto il libro» gli disse l’ex collega. «Che tu lo capisca subito o meno, non scoraggiarti. Ci sono profonde implicazioni e sono sicuro che si manifesteranno se continuerai a leggere il libro con una mente calma».

Il significato della vita

Il libro, intitolato Zhuan Falun, contiene i principali insegnamenti di un’antica disciplina spirituale cinese chiamata Falun Dafa, o Falun Gong. Nel libro sono descritti quelli che sono considerati i principi fondamentali dell’universo: Verità, Compassione e Tolleranza. La Falun Dafa include anche cinque esercizi di meditazione.

«Dopo aver ricevuto lo Zhuan Falun lo lessi molto velocemente, credevo di aver trovato le risposte a molte delle domande che avevo sin dall’infanzia. Ma poi lo misi da parte, pensavo di aver bisogno di più tempo per maturare e poter considerare più profondamente i principi presentati».

Nel 2010, ricordando la telefonata con il collega, decise di riprendere il libro per rileggerlo.

Una notte, ebbe un vivido sogno in cui rinacque sotto forma di una roccia. Poteva percepire il sole, il vento e l’erba intorno a lui. Un profondo senso di rammarico e di angoscia lo avvolse, non sapendo quando si sarebbe liberato da quella condizione.

«Mi svegliai fradicio di sudore, ma mi sentii così fortunato che fosse stato solo un sogno. In quel momento la mia determinazione a praticare la Falun Dafa si manifestò. Non avevo più dubbi sul fatto che fosse una preziosa via per elevare gli esseri umani all’illuminazione».

Elevare il carattere morale

Nguyen cambiò gradualmente la sua visione del mondo. Seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, cercò di migliorare il suo carattere morale e diventare una persona migliore in ogni aspetto della sua vita.

Nguyen esegue un esercizio di meditazione della Falun Dafa in un parco.

«Adesso ho meno conflitti con gli altri, inclusa mia moglie. Sono riuscito a smettere di uscire continuamente con gli amici, aiuto mia moglie il più possibile. Nostro figlio è nato nel 2011, i nonni sono contenti di vederlo regolarmente, tutta la famiglia è in armonia».

Nguyen con suo figlio nel 2014, quando aveva 3 anni.

Mantenere i propri principi in mezzo alle difficoltà

Nel 2015 Nguyen ha dovuto affrontare una situazione difficile e seguire i principi della Falun Dafa lo ha aiutato  Gli era stato affidato un importante progetto nazionale che comportava una grande mole di lavoro per l’azienda. Sottovalutarono la sfida ed erano impreparati a fronteggiare i compiti richiesti. Con l’aumentare della pressione e delle critiche, la negatività prese il sopravvento e molti membri della sua squadra cominciarono a incolparsi a vicenda.

«Iniziavo a lavorare alle 5:00 e di solito finivo alle 22:00, certe volte anche alle 3 del mattino del giorno successivo. Non avevo né tempo né energie sufficienti per leggere il libro della Falun Dafa. Ero stanco, irritato e depresso, iniziai a lamentarmi e a incolpare gli altri».

Un giorno il direttore del progetto, anche lui sotto grande pressione, gli chiese di svolgere un compito aggiuntivo, e quando Nguyen spiegò che era già sovraccarico, il direttore respinse le sue preoccupazioni.

All’inizio Nguyen rimase scioccato. Poi si ricordò di essere un praticante della Falun Dafa e che voleva essere un buon modello per suo figlio così che potesse scegliere di diventare un praticante anche lui. Così guardò rapidamente dentro di sé per cercare di capire cosa avesse potuto fare di sbagliato.

Nguyen studia lo Zhuan Falun mentre suo figlio esegue un esercizio di meditazione del Falun Gong accanto a lui.

Mise da parte le preoccupazioni per il progetto e meditò tranquillamente sull’episodio. Si rese conto che la sua mente non era calma. Il pensiero di essere molto occupato lo disturbava costantemente. Così fece uno sforzo per lasciar andare questo pensiero.

«Ho quindi iniziato a dare priorità alla lettura dello Zhuan Falun ogni giorno. Ho anche deciso che non avrei rifiutato alcun lavoro, e mi sarei semplicemente impegnato a completarlo entro un ragionevole lasso di tempo e a seguirlo. Miracolosamente ho subito avuto l’opportunità di imparare una serie di nuovi metodi di lavoro e alcune tecniche per gestire il tempo estremamente efficaci».

In linea con gli insegnamenti della Falun Dafa che enfatizzano il considerare gli altri prima di sé stessi, Nguyen si mise nei panni del direttore e cercò di capire le cose dal suo punto di vista. Allo stesso tempo, fece del suo meglio per adempiere ai compiti assegnati. Sembrava che il direttore riconoscesse il suo sforzo incondizionato, e il suo atteggiamento gradualmente cambiò, diventando più comprensivo.

In seguito un membro dello staff di un altro gruppo di lavoro venne trasferito e si unì alla loro squadra: sebbene il carico di lavoro continuasse ad essere pesante, il coordinamento dell’azienda era molto buono; tutto l’ambiente di lavoro era chiaramente cambiato.

Foto del certificato di merito ricevuto da Nguyen dopo aver guidato la sua squadra a completare con successo il progetto.

Portarono a termine con successo il progetto, l’azienda premiò Nguyen e lo promosse a una nuova posizione, con maggiori responsabilità.

La felicità viene dal lasciar andare

«Sono rimasto molto commosso da questa esperienza. Mi sono reso conto se mantengo sempre i principi di Verità, Compassione e Tolleranza nel mio cuore qualcosa di buono è in arrivo. Ho visto che la felicità deriva dal lasciare andare piuttosto che mantenermi aggrappato alle nozioni che mi tengono bloccato, riuscire a pensare prima agli altri  mi dà modo di lasciare andare l’egoismo.».

Nguyen mentre esegue un esercizio di meditazione del Falun Gong.

Nota dell’editore: La Falun Dafa è una pratica di coltivazione della mente e del corpo che insegna i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, migliora la salute e il carattere morale, e consente di raggiungere la saggezza spirituale.

Per ulteriori informazioni sulla pratica, visitare www.falundafa.org.Tutti i libri, la musica per gli esercizi e i materiali sono disponibili gratuitamente.

Articolo originale: Unraveled Friendships Left Me Crushed Until I Recalled a Phone Call & It Changed My Life

 
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