Alitalia non rinnoverà gli accordi con Air France-Klm nel 2017

Alitalia Sai ha intenzione di non rinnovare gli accordi stipulati con il gruppo Air France – Klm in quanto non vantaggiosi per Alitalia stessa. 

Gli accordi stipulati nel 2009 da Alitalia Cai e successivamente passati a Alitalia Sai nel 2015 non favorirebbero la compagnia di bandiera ma solo la controparte e a gennaio 2017, termine di scadenza del contratto, Alitalia Sai ha intenzione di non rinnovare la partnership con la compagnia Franco-Olandese. 

Alitalia annuncia a Adnkronos che pur non rinnovando la partnership «Air France – Klm ha in corso colloqui con Alitalia per vedere come i due gruppi possono collaborare in futuro in Europa»

Gli accordi stipulati fino al 2017 riguardavano la gestione dei servizi passeggeri da parte delle compagnie tra l’Italia e la Francia e l’Italia e l’Olanda, il marketing, la vendita e la distribuzione dei servizi Cargo Belly. 

Silvano Cassano, amministratore delegato di Alitalia spiega ad Adnkronos che «Questi accordi non sono più vantaggiosi, né sotto il profilo commerciale, né sotto il profilo strategico, per la nuova Alitalia e per il suo ambizioso piano di rilancio. Sono stati negoziati quando Alitalia era in una posizione molto diversa, con il risultato che gli stessi accordi, nella loro forma attuale, favoriscono la controparte».

«Gli accordi limitano la nostra capacità di ridisegnare il nostro network, e la possibilità per Alitalia di conseguire una sostenibilità di lungo termine delle proprie attività. La nuova Alitalia è in una nuova posizione. Per lo sviluppo del nostro business abbiamo bisogno di accordi in grado di apportare uguali benefici a tutte le parti».

L’obiettivo di Alitalia, spiega Cassano, è quello di «riconquistare il mercato dei turisti in arrivo nel nostro Paese, servendo al contempo gli italiani in viaggio all’estero per turismo o per affari» nonché fornire soluzioni Cargo per l’industria italiana, che, sottolinea, è la seconda più grande in Europa. Alitalia è disposta a parlare di accordi molto più «equi a beneficio di tutti i soggetti coinvolti, ma finora non siamo pervenuti a questo risultato»

Immagine dell’aereo concessa da Shutterstock

 
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