Alcune piante emettono ‘grida’ tramite ultrasuoni se stressate

«Questi risultati potrebbero cambiare il modo in cui comprendiamo il regno vegetale»

Di Isabel van Brugen

I ricercatori dell’università di Tel Aviv hanno scoperto che alcune piante emettono onde sonore ad alta frequenza quando sono sottoposte a condizioni di stress ambientale.

Il team di ricercatori, guidato da Itzhak Khait, ha esaminato i suoni emessi dalle piante di pomodoro e tabacco quando sono stressate da fattori come la carenza d’acqua o quando i loro steli vengono tagliati. I microfoni hanno registrato ultrasuoni tra i 20 e i 100 kilohertz emessi dalle piante in entrambe le situazioni.

I suoni emessi dalle piante sotto stress viaggiano su frequenze che non possono essere percepite dagli esseri umani, tuttavia il team di scienziati ritiene che «alcuni organismi» possano udire questi suoni fino a diversi metri di distanza.

Secondo lo studio, una pianta di pomodoro ha emesso 25 ultrasuoni di ‘sofferenza’ nell’arco di un’ora quando il suo fusto è stato tagliato. Mentre le piante di tabacco ne hanno emessi 15 quando sono stati tagliati i loro steli.

Quando private dell’acqua, le piante di pomodoro hanno emesso 35 ultrasuoni nel corso di un’ora, mentre 11 ‘grida’ sono state emesse dalle piante di tabacco. Il team ha osservato che i suoni emessi quando le piante sono state private dell’acqua erano più forti rispetto a quelli emessi quando sono stati tagliati i loro steli .

Al contrario, le piante non sottoposte ad alcuno stress ambientale emettevano meno di un suono di sofferenza all’ora.

Gli autori hanno notato che altre piante e animali – come anche gli esseri umani con gli strumenti appropriati – possono sentire e ascoltare le urla silenziose delle piante. Una falena, ad esempio, potrebbe scegliere di deporre le uova altrove se capisse che una pianta soffre di stress idrico, secondo lo studio di una rivista specializzata non ancora pubblicato.

In altri casi, le piante potrebbero avere diverse reazioni nell’udire la sofferenza dalle altre, suggeriscono gli autori.

«Questi risultati potrebbero cambiare il modo in cui comprendiamo il regno vegetale, che finora è stato considerato quasi del tutto muto», hanno scritto i ricercatori nel loro studio.

Il team dell’Università di Tel Aviv ha poi catalogato i dati raccolti e li ha utilizzati per programmare un modello di apprendimento automatico capace di prevedere le frequenze che le piante potrebbero emettere durante diverse forme di stress ambientale, come ad esempio durante le piogge intense o il vento.

Non solo pomodoro e tabacco

Il team ritiene inoltre che anche altre piante possano emettere suoni di sofferenza quando vengono sottoposte a condizioni stressanti: «Ulteriori ricerche sulla bioacustica delle piante in generale, e più in particolare sull’emissione di suoni da parte delle piante, potrebbero aprire nuove strade per comprendere le piante e le loro interazioni con l’ambiente, il che potrebbe anche avere un impatto significativo sull’agricoltura», hanno suggerito gli autori.

L’idea che «i suoni prodotti dalle piante sottoposte a stress da siccità potrebbero essere utilizzati nell’agricoltura di precisione sembra ragionevole, se non risultasse troppo costoso effettuare le registrazioni sul campo», ha dichiarato Anne Visscher, una ricercatrice del Dipartimento di biologia vegetale comparativa e fungina del Royal Botanic Gardens del Regno Unito.

 

Articolo in inglese: Plants Emit Ultrasonic ‘Screams’ When Stressed: Study

Per saperne di più:

 
Articoli correlati