5 motivi per mettere in dubbio la Storia per come ci è nota

A scuola abbiamo imparato che i dinosauri si sono estinti circa 65 milioni di anni fa e che piccoli mammiferi sono sopravvissuti e si sono evoluti nei mammiferi odierni, mentre più o meno 250 mila anni fa un mammifero simile ad una scimmia si è evoluto nel moderno essere umano, giusto?

Degli oggetti rinvenuti in epoche recenti sollevano una domanda: non è che l’umanità esiste da più tempo di quanto si pensi? E questi antichi umani vivevano davvero una vita primitiva come si ritiene generalmente?

Forse è il caso di aggiornare la nostra storia antica e i libri di scienza.

Ecco alcune scoperte preistoriche che confondono gli scienziati circa la storia umana:

1. IL MECCANISMO DI ANTIKYTHERA, COSTRUITO PIÙ DI 2 MILA ANNI FA

Inizialmente scoperto nel 1901, non è stato fino al 21° secolo, con l’avvento dei moderni strumenti di scansione, che gli intricati congegni collegati tra loro all’interno sono stati notati. Costruito dai Greci, questo antico computer può accuratamente calcolare i cambiamenti astronomici.

2. PITTURA MINERALE NELLE CAVERNE: 15 MILA – 50 MILA ANNI FA

All’interno di diverse grotte in tutto il mondo ci sono dipinti preistorici di società con dettagli grafici di inaspettata natura, come persone che indossano magliette, pantaloni, stivali e cappelli.

3. IL MARTELLO DI LONDON: VECCHIO DI 110-115 MILIONI DI ANNI E INCASTONATO IN UNA ROCCIA MULTIMILIONARIA

Rinvenuto nel 1936 da due escursionisti a London in Texas, il martello (dalla funzione ignota) non solo è vecchio di 110-115 milioni di anni, ma è stato rinvenuto incastonato in una roccia vecchia di molti milioni di anni.

4. IMPRONTA SU UN FOSSILE DI TRILOBITE: L’IMPRONTA È DI 200-600 MILIONI DI ANNI FA

Nel giugno del 1968, un’impronta fossilizzata con all’interno un fossile di trilobite si è dimostrata quasi paradossale, dato che i trilobiti si sono estinti circa 280 milioni di anni fa. Si stima che l’impronta fossilizzata risalga a 200-600 milioni di anni fa.

5. REATTORE NUCLEARE NELLA REPUBBLICA DEL GABON, AFRICA: VECCHIO DI 1,8 MILIARDI DI ANNI

 

Nel 1972, una industria francese ha importato minerale d’uranio da Oklo, nel Gabon e ha scoperto che un particolare isotopo dell’uranio era stato impoverito, come se una reazione nucleare avesse già avuto luogo. Gli scienziati di tutto il mondo andarono a studiare il fenomeno e scoprirono un reattore nucleare sotterraneo. Alcuni ritengono che fosse un reattore ‘naturale’, mentre altri sostengono che una tale cosa sarebbe estremamente improbabile. Da allora però è stato distrutto dall’attività mineraria, lasciando aperto il mistero.

 
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