3.000 praticanti del Falun Gong molestati o arrestati negli ultimi due mesi

Di Frank Yue

La polizia cinese ha molestato o arrestato quasi 3.000 praticanti del Falun Gong negli ultimi due mesi, lo riporta Minghui.org, un sito web con sede negli Stati Uniti che documenta la persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese.

Tra le 2.941 persone coinvolte, 884 sono state arrestate, 101 sono state trasferite in centri di lavaggio del cervello (strutture progettate per spingere le persone a disconoscere la propria fede tramite torture psicologiche), 34 sono state costrette a fare esami del sangue e 17 a fuggire dalle loro case per sottrarsi alla persecuzione.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un’antica pratica spirituale cinese che consiste in alcuni esercizi di meditazione, e in insegnamenti morali che promuovono i valori di verità, compassione e tolleranza nella vita quotidiana. Secondo le stime ufficiali, la sua popolarità aveva raggiunto il picco alla fine degli anni ’90 in Cina, con oltre 70 milioni di cinesi che praticavano questa disciplina spirituale. Tuttavia, dal 1999 il Pcc sta tentando di sopprimere in tutti i modi le persone che continuano a praticare il Falun Gong.

‘Campagna Zero-Out’

Recentemente il Pcc ha portato avanti la sua ‘campagna Zero-Out’, una nuova politica di tolleranza zero contro il Falun Gong che è apparsa per la prima volta nella provincia del Guizhou nel marzo 2020. E secondo gli articoli di Minghui, tra luglio e agosto si sarebbe estesa in più province del Paese.

Nella contea di Linyi, provincia dello Shanxi, il comitato locale per gli affari politici e legali ha guidato agenti di sicurezza, di polizia e personale governativo, a molestare i praticanti del Falun Gong. Hanno intimidito ogni praticante con l’indottrinamento politico ateo del Partito Comunista e hanno tentato di costringerli a rinunciare al loro credo.

I principali responsabili della persecuzione nella contea sono stati il capo dell’Ufficio 610 locale Wang Shijun (si tratta di un’organizzazione extra-legale del Partito dedita allo sradicamento del Falun Gong), l’ex capo dell’Ufficio 610 locale Li Quanzhou; e un funzionario responsabile degli affari di sicurezza, Yuan Jianqing.

Il 5 luglio, le autorità locali hanno rapito il praticante del Falun Gong Yao Kangqiang, residente nel villaggio di Pingyi nella città di Beixin, e lo hanno portato in un centro di lavaggio del cervello situato all’interno dell’Hotel Jinguo. Il praticante ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro i maltrattamenti. Due giorni dopo ha manifestato problemi di salute ed è stato rilasciato, per poi essere nuovamente arrestato il giorno successivo. Attualmente, è stato costretto a fuggire dalla sua casa per evitare le molestie della polizia.

Persecuzione di praticanti anziani

Il rapporto di Minghui afferma che 229 vittime della recente repressione sono stati cittadini anziani di età pari o superiore a 65 anni.

La praticante del Falun Gong Jiang Xinying è una residente di 65 anni della città di Jinan, nella provincia dello Shandong, nella Cina orientale. Il 22 luglio, da sette a otto agenti della stazione di polizia di Qianfoshan hanno fatto irruzione nella sua casa, l’hanno rapita e hanno confiscato alcuni dei suoi effetti personali.

Jiang è già stata imprigionata due volte nel sistema dei campi di lavoro del Pcc, per un totale di tre anni e mezzo, nei quali la sua salute era precipitata e ha sofferto di tubercolosi e di gravi problemi alla schiena.

Neanche He Wencui, un professore di 86 anni che ha lavorato presso il College of Forestry dell’Università di Beihua, nella provincia di Jilin, è stato risparmiato. Il 16 luglio, sette individui della stazione di polizia stradale di Taishan e del comitato di quartiere locale, hanno fatto irruzione nella sua casa. Hanno sequestrato i suoi libri del Falun Gong e altri materiali, per poi sequestrare lui e un suo amico praticante che si prendeva cura di lui.

Sempre nella provincia di Jilin, il praticante Ahn Bokja, un professore associato in pensione di 82 anni, è stato inviato al centro di detenzione di Yanji alla fine di agosto. Quattro anni fa era stato condannato a 3 anni da scontare fuori dal carcere. Ora è di nuovo sotto accusa.

Nella provincia settentrionale dell’Hebei è stato colpito Zhang Wanxin, un praticante di 85 anni del Falun Gong residente nella città di Tangshan. Il 19 agosto gli agenti di polizia lo hanno rapito mentre stava parlando del Falun Gong con la gente del posto durante una fiera locale nella contea di Luannan. L’anziano è stato rilasciato su «cauzione in attesa di giudizio». Ma poco dopo è stato condannato da un tribunale locale a un anno e sei mesi di reclusione, con un periodo di prova di 2 anni e una multa di 1.000 yuan (130 euro).

 

Articolo in inglese: Nearly 3,000 Falun Gong Practitioners Harassed or Arrested in Recent Months

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