220 i cristiani rapiti dall’Isis in Siria. Identificato ‘John’ il jihadista

Sale a 220 il numero di cristiani rapiti dall’Isis nella regione nord-orientale siriana di Hasaka, secondo l’Osservatore siriano per i diritti umani.

I cristiani assiri sono stati rapiti dai villaggi nella zona di Hasaka e portati in zone controllate dal gruppo terroristico. Sarebbero in atto negoziati per rilasciarli, secondo l’Osservatore, che riferisce anche di due chiese incendiate.

Bernadette Meehan, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Usa ha affermato che negli ultimi giorni l’Isis ha rapito più di 100 iracheni sunniti nei pressi della città di Tikrit.

IDENTIFICATO IL LONDINESE ‘JOHN’ DELL’ISIS

Il noto terrorista dell’Isis apparso in alcuni video di esecuzioni, tra cui quello della decapitazione del giornalista americano James Foley, è stato identificato come Mohammed Emwazi, un londinese nato in Kuwait, riferisce la Bbc.

Secondo il media britannico i servizi segreti erano al corrente della sua identità già da un po’, ma non hanno rivelato l’informazione per motivi investigativi. 

40 DONNE AUSTRALIANE ARRUOLATE NELL’ISIS

Circa 40 donne australiane si sono unite all’Isis, secondo quanto detto dal ministro degli esteri australiano Julie Bishop, «nonostante vengano usate come schiave del sesso e in alcuni casi come kamikaze».

«Neanche le bambine sono immuni, le istruzioni [dell’Isis] incoraggiano attacchi sessuali su ragazzine che non hanno raggiunto la pubertà», ha detto il ministro, secondo Repubblica.

«È probabile che i familiari e gli amici siano i primi a notare cambiamenti in giovani che si stanno radicalizzando. Devono cercare di comunicare con loro prima che sia troppo tardi».

 
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