Cavo Dragone: Forze armate hanno bisogno di personale altamente specializzato

Video:Reuters
«Oggi le Forze armate hanno bisogno di personale altamente specializzato, che sappia operare sistemi complessi e integrarsi in contesti multinazionali. Le priorità? Prontezza, interoperabilità e capacità di rispondere in tempi rapidi». Lo ha detto al “Foglio-Inserto” il presidente del Comitato militare dell’Alleanza atlantica, Giuseppe Cavo Dragone, che riflette sullo stato della Difesa in Italia e fa una premessa: «Non commento le scelte politiche o legislative di un singolo paese alleato. Posso però confermare come, negli ultimi anni, lo scenario di sicurezza sia cambiato radicalmente e ciò debba indurre tutti ad una riflessione seria e costruttiva su organizzazione, regole e capacità delle forze armate, attraverso l’Alleanza». A proposito delle priorità: «Serve un adeguamento tecnologico continuo, ma soprattutto personale ben formato o riqualificato per la difesa moderna. È importante disporre di forze di riserva credibili e di meccanismi che rafforzino la resilienza complessiva del paese. Il numero complessivo dei militari e i modelli organizzativi rimangono comunque una scelta nazionale». Il ministro Crosetto ha sottolineato l’importanza di essere protetti anche sul fronte della cybersicurezza: «Sappiamo che tutti gli alleati si confrontano oggi con forme di guerra ibrida e cyber minacce molto sofisticate. La cybersicurezza non è mai un obiettivo raggiunto una volta per tutte, ma un processo continuo di adattamento». Per proteggerci allora «servono investimenti in tecnologie, ma anche in procedure, formazione del personale, cooperazione pubblico-privato e cultura della sicurezza digitale». Il generale osserva che «un dato di fatto, in molti paesi, è la carenza di vocazioni verso la carriera militare. Per attrarre queste figure, si stanno sperimentando soluzioni diverse: percorsi di carriera più flessibili, possibilità di maggiore osmosi con il settore civile, programmi di formazione congiunta con mondo accademico e industria». Ci sono elementi più importanti di altri: «Serve comunicare meglio il senso di scopo. Lavorare nella Difesa significa contribuire alla sicurezza collettiva, non solo “fare il militare”. Condizioni di lavoro moderne e crescita professionale sono altre leve importanti». C’è infatti una grossa concorrenza nel settore privato: «Quel settore è il principale “concorrente” per questi profili», ammonisce. E conclude: «Tutto ciò, e questo è un punto davvero importante, senza trascurare la specificità della professione del militare: rischiosa e fatta di grandi sacrifici. Questo deve essere coerentemente riconosciuto, anche in termini retributivi».
Articoli attuali dell'autore
02 dicembre 2025
Ciriani sulla legge elettorale: l’opposizione collabori
01 dicembre 2025
Romeo: non ci fermeremo sull’Autonomia differenziata
01 dicembre 2025
Tajani: Forza Italia favorevole al superamento dell’unanimità
01 dicembre 2025
Urso: decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto











