Calderone sulla legge di bilancio

«Si può sempre fare di più, ma in una manovra da 18 miliardi, mettere 2 miliardi sul lavoro è un grandissimo risultato». Lo ha affermato Marina Calderone, ministro del Lavoro, intervenuta presso il Centro Congressi della Fiera di Cagliari, all’evento di avvio delle celebrazioni del Centenario della Confindustria Sardegna Meridionale con il convegno «100 anni per le imprese – Produciamo futuro in Sardegna». Il ministro ha illustrato gli interventi più rilevanti: «Sottoponiamo a tassazione agevolata gli aumenti contrattuali» e allo stesso tempo «abbiamo valorizzato il salario aggiuntivo di secondo livello». La misura chiave è l’intervento sui premi di produttività: «Aver alzato la soglia di detassazione fino a 5.000 euro e abbassato l’aliquota all’1% è un segnale concreto». Una scelta che punta a sostenere «produttività, obiettivi, miglioramento delle condizioni contrattuali». In merito al rallentamento economico, Calderone ha invitato alla prudenza ma anche al realismo: «Gli indicatori li teniamo sotto controllo». E ha ribadito una linea chiara sul tema salariale: «La legge di bilancio non può essere lo strumento per aumentare i salari; il modo più naturale e sano è l’aumento della produttività».