«Vogliamo richiamare il governo alle sue responsabilità: non è più tempo di ambiguità sul conflitto israelo-palestinese.

Solo in Italia può succedere che un sindacato, in questo caso la Cgil, «decida di appellarsi all'Unione europea per bloccare una delle opere infrastrutturali più strategiche per il futuro del Paese: il ponte sullo Stretto di Messina».

«Rispettiamo le decisioni dei giudici, anche quando non le condividiamo.

«Sui prezzi e sulle eventuali speculazioni nel settore energetico il presidente Meloni non si volterà dall'altra parte come viceversa hanno fatto da quelli che oggi ci accusano.

Il 28 maggio 1974 «la strage di piazza della Loggia sconvolse Brescia e l’intera nazione.

«Ad assestare un durissimo colpo al settore idroelettrico non è stato certamente questo governo, ma quelle forze politiche che, quando erano alla guida del Paese, hanno commesso il madornale errore di inserire la messa all'asta delle concessioni tra i requisiti per accedere ai fondi del Pnrr.

«Accogliamo con senso di responsabilità le preoccupazioni espresse dal mondo imprenditoriale sul tema dei costi dell’energia: come ha sottolineato chiaramente il presidente Meloni, il primo obiettivo che ci unisce è ridurre strutturalmente il peso che oggi grava su famiglie e imprese».

Il Tribunale di Cagliari ha respinto il ricorso presentato dal presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, contro l’ordinanza ingiunzione di decadenza emessa dal Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello.

Sul costo dell’energia «dobbiamo guardarci tutti quanti allo specchio e guardarci indietro, alle scelte scellerate che hanno privato questo paese dell’unica fonte di energia che avrebbe reso questo paese sovrano e indipendente, il nucleare».

«Ribadisco in quest’Aula che storicamente i piani quinquennali sono stati un fallimento economico e politico: continuare a concepire la politica industriale in questi termini non potrà che replicare questi esiti».

«Saluto con grande piacere il prosieguo di questa importante collaborazione che già ci ha visto lavorare fianco a fianco in più di un'occasione – dice il capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano – consolidando così un rapporto di reciproca stima e provata competenza.

«Ci siamo giocati anche lei, anche lei vive su Marte», ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi, rivolgendosi al ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel dibattito in Senato sulle mozioni sulla riforma della legge di contabilità e sugli strumenti del ciclo di bilancio.

Danieli, tra i principali fornitori mondiali di tecnologia nel settore metallurgico, ha avviato negli Emirati due nuovi progetti ad alta innovazione sviluppati per Emsteel, leader nella produzione di acciaio green nella regione del Golfo.

Si conferma il rafforzamento dell'azione ispettiva in termini quantitativi e di efficacia dell'Ispettorato nazionale del lavoro.

«I dati resi oggi dall’Inl confermano che stiamo portando avanti la strategia condivisa fin dall’inizio del mandato del governo Meloni: maggiori controlli, utilizzo della tecnologia per renderli più efficaci e investimento forte sul lavoro sicuro», dichiara il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, commentando i dati del monitoraggio trimestrale dell’Inl.

L’Italia si presenta «credibile di fronte a un quadro economico-finanziario di straordinaria complessità» ma serve «una politica industriale di medio-lungo periodo».

Le parole del presidente di Confindustria Orsini sul ritorno al nucleare «sono perfettamente allineate a quel percorso che il governo, anche su impulso di Forza Italia, ha intrapreso da tempo.

Anche Confindustria oggi «chiede un piano industriale straordinario da 8 miliardi l'anno e mentre Meloni parla di ‘resilienza’ qui il rischio è la deindustrializzazione».

Le nostre aziende «hanno un sovraccosto energetico che supera il 35 per cento del prezzo medio europeo e che arriva anche a toccare punte dell’80 per cento, nel confronto con i maggiori Paesi europei».

Nel definire «bellicista» il governo italiano, le opposizioni sono «in totale malafede».

«Come in altri casi simili, trarre conclusioni nazionali da un voto locale in cui esistono tante specificità è totalmente fuori luogo».

I risultati di aprile in Europa confermano che Stellantis è sulla strada giusta per recuperare il terreno perduto.

Una eventuale acquisizione della banca tedesca Commerzbank da parte dell’istituto di credito italiano UniCredit «non è assolutamente una certezza» e «non deve essere data per scontata».

Il produttore di componenti per l’automotive italo-giapponese Marelli Holdings ha presentato ieri un nuovo piano di ristrutturazione basato su una proposta di acquisizione da parte del gruppo indiano Motherson.

Questo ormai «è un dato chiaro e inequivocabile: se le opposizioni si uniscono attorno a un progetto condiviso e a un candidato credibile vincono.

«Oggi l’Italia insieme alla Grecia ha detto no all'accorpamento dei fondi per l'agricoltura e per la pesca in un Fondo unico europeo.

Ricerca e industria italiana insieme per produrre energia pulita, sicura e illimitata con la fusione nucleare.

Rafforzare la cooperazione internazionale, sviluppare nuove sinergie e tutelare la competitività dell’industria spaziale attraverso la futura legge europea sullo Spazio, che dovrà bilanciare gli interessi di tutti gli Stati membri.

Il decreto Sicurezza «non assicura affatto maggiore sicurezza in Italia, cioè la prevenzione e il contrasto dei reati, il rispetto delle regole, la certezza della pena, la difesa dei cittadini e la protezione delle vittime dei reati.

La nota congiunta di Italia e Grecia, con il sostegno di Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Francia, Irlanda, Portogallo, Repubblica Ceca e Ungheria per una Pac forte e adeguata ad affrontare le sfide future «è un segnale importante di condivisione che mette in evidenza le nostre ferme posizioni sull'agricoltura europea e la necessità di riservare al settore un bilancio coerente e dedicato».