Quali sono i dati reali sul virus a Wuhan? Trapelati nuovi documenti

Dei documenti interni del governo locale di uno dei distretti di Wuhan mostrano che le autorità hanno costantemente nascosto i veri dati sui contagi e i decessi da coronavirus.

A questo si aggiungono gli esperti di statistica, le testimonianze oculari della gente del posto e i documenti precedentemente ottenuti da Epoch Times. La conclusione è quindi sempre più chiara: le autorità cinesi hanno nascosto la vera portata dell’epidemia a Wuhan e in altre parti della Cina.

E gli ultimi documenti locali ottenuti da Epoch Times rivelano come l’inganno sia iniziato ai più bassi livelli di governo.

Quali sono i dati reali sul virus a Wuhan?

Wuhan è divisa in 13 quartieri, o distretti. Dato che il quartiere di Huangpi è una zona residenziale di Wuhan, l’epidemia dovrebbe essere meno grave lì rispetto alle zone della città in cui c’è più movimento; eppure, in 20 documenti classificati dell’ufficio sanitario locale, i dati hanno rivelato che il quartiere da solo contava molti pazienti ricoverati con sintomi da Covid-19. Questo suggerisce che i dati pubblicamente riportati dalla Commissione sanitaria di Wuhan siano falsi.

Ogni giorno, gli uffici sanitari distrettuali compilano un modulo statistico rilasciato dalla Commissione sanitaria di Wuhan, dove riportano il totale dei casi positivi nella loro giurisdizione. Questi dati non vengono divulgati al pubblico: Wuhan pubblica solo il totale dell’intera città. Epoch Times è riuscito ad ottenere delle copie dei moduli per i mesi di gennaio e febbraio, che contengono informazioni dettagliate sui pazienti (compreso il referente e i loro numeri di telefono) che sono stati registrati in 22 ospedali situati nel distretto di Huangpi.

Il risultato? Beh, si parta dal fatto che il 12 gennaio, il governo di Wuhan non ha dichiarato ufficialmente nuove infezioni o casi sospetti. In quel periodo, la Cina non aveva ancora sviluppato un kit di test diagnostici per il rilevamento del virus, e i criteri ufficiali per la conferma delle infezioni non erano trasparenti. Tuttavia, la scheda statistica mostra che il 12 gennaio, 202 pazienti con la febbre (uno dei sintomi della Covid-19) hanno visitato gli ospedali del distretto di Huangpi.
Più tardi, nel corso del mese, il governo di Wuhan sembra aver cambiato il metodo di conteggio. In fondo al modulo per il 29 gennaio è stato infatti aggiunto un nuovo promemoria per i governi del distretto: «Il conteggio giornaliero delle nuove infezioni conterà solo i pazienti che sono stati curati nei 26 ospedali di Wuhan designati per il Covid-19». Poiché nel distretto di Huangpi ci sono solo due ospedali di questo tipo, i moduli compilati per Huangpi elencano solo i dati di due ospedali. Questo significa che i pazienti infetti che hanno fatto il check-in in altri ospedali del distretto non sono più stati conteggiati.
Tenendo presente questo, la Commissione sanitaria di Wuhan ha ufficialmente segnalato 356 nuove infezioni in città il 29 gennaio, ma secondo i dati interni, il solo distretto di Huangpi ha riportato 150 casi in quel giorno: tutti i pazienti ricoverati presso l’ospedale di medicina cinese del distretto di Huangpi. Si può facilmente ipotizzare che altri ospedali per il Covid-19 che sono situati nel centro di Wuhan, come il Wuhan Pulmonary Hospital, il Red Cross Hospital, il Wuhan Union Hospital, il Wuhan Tongji Hospital e il Wuchang Hospital, abbiano ricevuto più pazienti rispetto agli ospedali di Huangpi.

In ogni caso, in seguito, nella scheda statistica dell’11 febbraio, la colonna delle nuove infezioni è misteriosamente scomparsa: era rimasta solo la lista che riportava il numero di pazienti che erano in cura per il virus nei due ospedali designati a Huangpi.

Un altro documento, invece, riportava informazioni dettagliate su tutti i decessi confermati dovuti al virus nel distretto fino al 14 marzo. Epoch Times ha ottenuto una sezione di questo rapporto, che mostra 31 nomi con i loro numeri identificativi e gli indirizzi di casa. Per esempio, il trentatreenne Xu Gang è deceduto presso l’ospedale di medicina cinese il 19 febbraio e il novantenne Peng Xihui è deceduto in data non definita all’ospedale di Mulan.

Il luogo del decesso per 22 dei pazienti è stato uno degli ospedali designati nel distretto di Huangpi o in altre zone di Wuhan.  Per otto di loro non è stato indicato un luogo, il che significa che probabilmente sono deceduti in un ospedale non designato o a casa. Questo suggerisce che potrebbero esserci altri pazienti non documentati che potrebbero essere morti da virus, ma che non sono stati inseriti nel conteggio, perché non ricoverati in un ospedale designato.

Personale medico

L’ufficio del distretto di Huangpi teneva anche i registri del personale medico che mostrava sintomi da Covid-19, tra il 4 e il 9 febbraio. Per esempio, l’ufficio distrettuale ha notato che il 4 febbraio tre medici manifestavano dei sintomi, e nello stesso giorno il distretto ha registrato un totale di 16 nuove infezioni, senza spiegare se fossero tutti del personale medico, (i kit di diagnosi erano già disponibili), ma se lo erano, ciò significa che il personale medico rappresentava il 18,75 per cento (tre diviso 16) del totale delle infezioni. Il 7 febbraio, cinque medici hanno avuto sintomi, il 23,8 per cento del totale (21) delle diagnosi di quel giorno. Il personale medico è tra i più a rischio d’infezione.

Il trentaquatrenne Li Wenliang, uno degli otto informatori che nel dicembre 2019 per la prima volta hanno pubblicato informazioni su un’epidemia «simile alla Sars», è deceduto il 7 febbraio, dopo aver contratto il virus da un paziente. Il 3 marzo, anche il supervisore di Li, il cinquantasettenne Mei Zhongming, è deceduto mentre era ricoverato all’ospedale di Jinyintan a causa del virus, e molti altri decessi sono stati riportati dai media locali.

Il familiare di una persona che viveva nel campus dell’Hubei General Hospital, un complesso residenziale che ospita circa 1500 persone, tra il personale medico della struttura e i loro parenti, ha raccontato a Epoch Times in lingua cinese che il virus è stato diagnosticato a più di 500 dei residenti.

 

Articolo in inglese: Leaked Documents From District Authorities in Wuhan Reveal Scale of Virus Data Coverup

 
Articoli correlati