La purga dei militari ‘estremisti’ può spingere gli Usa verso il comunismo

Di Grace Coulter and Gary Du

L’ordine del segretario della Difesa americano Lloyd Austin che manda in congedo i militari per affrontare il problema dell’«estremismo» è senza precedenti e inutile, nonché un pericoloso passo verso la «Cina comunista». Questo è quanto sostenuto giovedì dall’ex tenente comandante della Marina americana Steven Rogers.

Durante un’intervista con Ntd Television, Rogers ha dichiarato: «Questo per me, è pericoloso, sembra un test politico, ed è una cosa che si trova solo nella Cina comunista o nell’ex Unione Sovietica».

Il fatto è che mercoledì Austin, il nuovo segretario della Difesa statunitense, ha ordinato congedi in tutto il Dipartimento della Difesa per affrontare il problema dell’estremismo nei reparti.

Il nuovo segretario alla Difesa Lloyd Austin risponde a delle domande durante l’udienza per la sua conferma davanti al Comitato per i servizi armati del Senato a Washington, il 19 gennaio 2021. (Greg Nash/Pool via Reuters)

Secondo Rogers, l’esercito degli Stati Uniti è stato un modello nell’affrontare la discriminazione, l’estremismo e il fanatismo, il che ha reso le forze armate statunitensi le più potenti al mondo. Ma ora si è detto preoccupato che i semplici conservatori potrebbero subire discriminazioni: «Hanno intenzione di epurare i conservatori? I membri dell’esercito che hanno opinioni e valori conservatori sono quelli che saranno presi di mira?».

Il portavoce del Pentagono John Kirby ha sottolineato mercoledì che alcuni degli estremisti che hanno preso d’assalto il Campidoglio il 6 gennaio erano militari in servizio e altri erano veterani dell’esercito.

Mentre Austin ha dichiarato durante l’incontro con i leader militari che sebbene il numero di estremisti possa essere piccolo, «non importa quale sia, […] non è un problema insignificante e deve essere affrontato».

Dal canto suo, Rogers ha invece sottolineato che la Cina comunista si è infiltrata nei college statunitensi, nelle scuole, nelle aziende e nel sistema politico: «Ora la mia preoccupazione è che stiano attuando […] un programma che li sta portando nei ranghi delle nostre forze armate statunitensi. Ora, questo non vuol dire che i nostri membri dell’esercito siano influenzati dal Partito Comunista Cinese, ma i politici che supervisionano i nostri militari sono influenzati».

Rogers ha anche dichiarato che la censura su internet e l’epurazione delle persone con opinioni conservatrici in tutto il Paese è estremamente inquietante.

«Ora abbiamo il segretario alla Difesa, che sembra effettuare un test sui membri dell’esercito e che forse epurerà le persone dell’esercito che hanno sostenuto il presidente Trump – ha detto – È molto pericoloso. Sta andando su una strada molto, molto pericolosa».

Rogers sostiene che il prossimo «esame» o «prova del 9» nell’esercito «avrà un enorme impatto negativo sul morale dei nostri uomini e donne nell’esercito». Saranno preoccupati di essere denunciati, di perdere la loro carriera, o addirittura «di essere perseguiti».

Secondo lui, alla fine tali operazioni porterebbero gli Stati Uniti a diventare un Paese socialista.

 

Articolo in inglese: Military ‘Extremism’ Purge May Lead to Communism: Former Navy Lt. Commander

 
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